n queste ultime ore il Molise intero ha assistito alla totale indifferenza di chi rappresenta l’intera regione.
Durante la situazione di emergenza che ha vissuto l’area di Termoli interessata dall’incendio di cui tutta l’Italia è a conoscenza, il governo regionale non ha manifestato una sola parola di conforto verso quei cittadini impauriti che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni (per fortuna solo in via precauzionale), non ha manifestato la benchè minima preoccupazione su quanto stava accadendo. Troppo occupato, quel governo, a sfilare alla festa di Sepino.
Ma cosa ancor peggiore è che la Regione Molise non è in grado di intervenire a soccorso e a tutela dei cittadini perché quella macchina creata anche per questo tipo di emergenza, mi riferisco alla Protezione Civile del Molise, è stata distrutta proprio da questo governo regionale.
Il governo Frattura in poche ore ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, tutta la sua inadeguatezza politica non solo attraverso i disastri provocati negli anni a danno e sulla pelle dei molisani, ma anche attraverso l’incapacità di porre in essere rimedi per uscire da questi stessi disastri.
A Termoli è venuto meno il supporto delle istituzioni regionali, che saranno assenti in qualunque altra parte del Molise, con la latitanza in tutte le sue forme del presidente della Giunta regionale che è anche a capo della Protezione Civile intesa come quell’ente pubblico che svolge attività a tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente da danni che persone o cose potrebbero potenzialmente subire in situazioni causate da disastri naturali o di altra natura.
Conseguenza della scelta scellerata del governo Frattura che ha mandato al macero quanto di buono il nostro Molise aveva costruito per i suoi cittadini e per il suo intero territorio.
Basso Antonio Di Brino