La Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca – Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – ha approvato, in funzione delle valutazioni effettuate dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), la graduatoria finale relativa al bando PON R&I Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione “Dottorati innovativi a caratterizzazione industriale”.
Tra le proposte di tutti gli Atenei italiani, l’Università degli Studi del Molise ha ottenuto la valutazione più alta. È il primo Ateneo, con punteggio 91.
Tutto ciò darà la possibilità a giovani studiosi del Dottorato di Ricerca Internazionale in Tecnologie e Biotecnologie Agrarie (Agriculture, Technology and Biotechnology), attivato dal Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, di ottenere ed usufruire del finanziamento di 2 borse, ognuna di durata triennale.
In un quadro nazionale abbastanza difficile per il sistema università, riuscire a reperire risorse aggiuntive sulla ricerca, e se queste sono frutto di qualità e premialità, e poi rivolte e ad appannaggio di giovani ricercatori, allora il risultato non solo assume canoni davvero significativi, ma rappresenta la conferma e l’efficacia di una visione prospettica e di lungimiranza che accresce la credibilità e l’attrattività dell’Ateneo sul panorama nazionale ed internazionale.
Coordinato dal prof. Giuseppe Maiorano, il dottorato di ricerca internazionale si articola in 3 curricula: Produzione e Protezione sostenibile delle piante (Sustainable Plant Production and Protection); Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (Food Science, Technology and Biotechnology); Benessere Animale, Biotecnologie e Qualità delle Produzioni Zootecniche (Welfare, Biotechnology and Quality of Animal Production, e vede la collaborazione di Atenei esteri consorziati: la UTP, University of Science and Technology in Bydgoszcz (Polonia) e la Slovak University of Agriculture in Nitra (Slovacchia).
Questo lo scenario che consentirà ai destinatari di tali borse, di inquadrare il rispettivo periodo di alta formazione scientifica, di approfondimento, di studi e di ricerca, anche all’interno di un’impresa “in senso industriale” che, unitamente a quello accademico, porterà il grado di competenze e conoscenza ai più alti livelli, valorizzando, in tal modo, e ancor più, il talento, la creatività e la personalità.
Ricerca ed innovazione sono la chiave per modificare la struttura produttiva e redistributiva di un Paese, in grado di assicurare, nel medio e lungo periodo, una crescita sostenibile ed inclusiva. Tutto questo UniMol ha assunto come linea guida della propria azione di governo per la valorizzazione della ricerca.
Il link dell’Atto Ministeriale.