La mostra collettiva “Il mio corpo è un campo minato” racconta il corpo della donna, segnato dall’endometriosi, una malattia cronica invalidante che colpisce oltre il 10% delle donne. Spesso, a causa di diagnosi tardive, chi ne è affetta accusa dolori molto forti che si manifestano inizialmente nel periodo delle mestruazioni, diventando poi una silenziosa e costante presenza nella vita quotidiana. L’endometriosi è spesso la causa di relazioni interpersonali critiche, perdita di lavoro e isolamento.
Ogni donna reagisce in modo diverso, ma il corpo tiene traccia di tutte le ferite dell’anima tanto da diventarne rifugio di dolore: anni di sofferenze, perdite e non accettazione.
L’obiettivo della mostra è dunque raccontare il non detto e provare a rendere visibile, attraverso le opere delle artiste della collettiva, la trasformazione di un corpo provato per riconsegnare allo sguardo di chi vede consapevolezza e forza: il dolore può trasformarsi in opportunità, ritrovando il contatto con il proprio io.
La mostra è stata possibile realizzarla grazie al supporto del Comune di Campobasso, in particolare modo dell’Assessora Paola Felice, attenta alle tematiche femminili e alla sensibilità della struttura M2 Movement, da sempre attiva e promotrice di importanti attività per la donna e il suo benessere psico-fisico.
Espongono Anna di Paola, Marta Cavicchioni, Niccolò A. Santalucia, Margherita Marzari, Isabella Benigno. A cura di Silvia Valente. L’organizzazione è di Isabella Benigno e Lucrezia Cicchese.
Il mio corpo è un campo minato
Idea di Isabella Benigno, a cura di Silvia Valente
18 Marzo – 28 Marzo
Circolo Sannitico – Piazza G. Pepe, Campobasso
Dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20
Sabato e domenica dalle 10.30 alle 13:00