“Oggi ricordarsi delle vittime dell’Olocausto e di coloro che, a rischio della propria vita, hanno combattuto lo sterminio nazifascista e salvato numerosi perseguitati, serve a mantenere viva la memoria su un pezzo orribile della nostra storia, per rifondare il futuro su presupposti diversi. Con la Celebrazione del giorno della Memoria abbiamo l’opportunità di trasformare il ricordo in un elemento vivo, di trarre dagli errori del passato gli insegnamenti per superare i problemi e i contrasti del presente, così da evitare ogni forma di retorica sterile, e calare nella quotidianità, i valori della libertà, dell’uguaglianza e del rispetto della dignità umana.
Soltanto con un impegno condiviso, infatti, incarnato ogni giorno nei piccoli gesti di vita quotidiana, possiamo evitare rigurgiti di antisemitismo, di intolleranza e di violenza, contribuendo ognuno nel proprio piccolo alla costruzione di una società migliore. Voltiamoci più spesso a guardare ciò che è stato e traiamo dal passato la necessaria spinta etica per ricavarne le scelte giuste e farci nuovi testimoni della Memoria. E’ in questo che risiedono le ragioni della nostra convivenza, è a quel fondamento di pace e di civiltà che dobbiamo guardare per il futuro”.