Il Neuromed costituisce esempio di buona sanità, come per il Gruppo sanitario polacco ‘Scanmed’. Alla base della collaborazione una stretta connessione e una condivisione di obiettivi già manifestata nel corso della missione istituzionale della Fondazione Neuromed in Polonia. Il sodalizio tra l’IRCCS Neuromed di Pozzilli e il Gruppo Scanmed Multimedis di Cracovia si consolida grazie alla presenza di un professionista della clinica polacca, il dott. Bartosz Godlewski del dipartimento di Neurochirurgia Scanmed, all’Istituto Neurologico Mediterraneo molisano.
Il neurochirurgo, formatosi in Australia, sarà a Pozzilli per due settimane. Qui approfondirà, in particolare, le attività della Stroke Unit sia in ambito clinico – collaborando con il responsabile dottor Sparano – che in ambito di ricerca – tramite un fattiva cooperazione con il dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del prof. Giovanni de Gaetano. Ovviamente il rapporto privilegiato sarà quello con il dipartimento di Neurochirurgia diretto dal prof. Giampaolo Cantore.
La stretta connessione tra le due strutture, nonostante la lontananza geografica, trova il fondamento nei valori delle relative attività: l’attenzione alla salute del paziente in ogni fase del trattamento, l’offerta di servizi diagnostici e terapeutici di elevata qualità e specializzazione. L’obiettivo generale è offrire nuovi e migliori servizi al mercato sanitario polacco ed italiano nonché europeo.
Neuromed collabora costantemente con centri di ricerca internazionali e nazionali per lo svolgimento di progetti all’avanguardia e per la realizzazione dell’attività assistenziale.
Il Direttore Sanitario, dott. Edoardo Romoli ha accolto il neurochirurgo e manifestato viva soddisfazione così come il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, che ha instaurato da subito un contatto reale e costruttivo con la struttura sanitaria polacca: “i partner polacchi sono fortemente motivati ed affidabili, – ha dichiarato il Presidente – non solo nell’attività ospedaliera di elevato livello qualitativo, ma anche per la competenza e la vocazione alla ricerca clinico-scientifica. Auspico – continua Pietracupa – che tale collaborazione possa essere occasione utile all’implementazione di ulteriori progetti ed iniziative ancora più ambiziosi di questa che ci vedrà sviluppare un proficuo scambio culturale per le nuove leve della medicina nonché intraprendere percorsi di ricerca comuni e con ricadute importanti con l’integrazione delle reciproche conoscenze, ampliando i campi d’intervento. Se dalla Polonia – oggi ben organizzata dal punto di vista dell’offerta ospedaliera – vengono qui per mutuare un’organizzazione della Stroke unit avvalorando l’eccellenza del Neuromed, penso che tale risultato debba essere anche una soddisfazione per il Sistema sanitario molisano e per la Regione che può vantare delle eccellenze apprezzate all’estero, dimostrando che al centro del nostri interessi – e non può essere diversamente soprattutto per la Fondazione Neuromed – c’è la salute dei cittadini”.