Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri svoltasi ieri, 6 agosto, il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza per il Molise in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito la nostra regione il 5 e 6 marzo 2015. Un importante lavoro di squadra – che ha visto in prima linea il presidente Frattura e il Prefetto di Campobasso che si sono attivati immediatamente, ognuno per le proprie competenze, sul Governo – ha consentito questo importante tassello che ci consentirà di poter fronteggiare, nel modo più adeguato, le numerose richieste provenienti dalle Province, dai Comuni, dai Consorzi e dai privati colpiti, come si ricorderà, dall’eccezionale ondata di maltempo.
L’atto del Governo, quindi, riconosce le necessità provenienti dall’intero territorio molisano e rende merito al puntuale lavoro portato a compimento dall’Ufficio “Opere di Emergenza” e dal “Centro Funzionale” dell’ Agenzia regionale di Protezione Civile, entrambi coordinati dall’attuale commissario Sandra Scarlatelli, che hanno monitorato e verificato gli ingenti danni riportati soprattutto dalle infrastrutture viarie – che hanno subito imponenti fenomeni di dissesto idrogeologico – ma anche da reti idriche e proprietà private.
Alla tempestiva richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, avvenuta con delibera di Giunta regionale n.103 del 9 marzo 2015, è seguito quindi l’importante lavoro di verifica che è stato successivamente cristallizzato nella relazione conclusiva inviata al Governo.
Il Governo ha riconosciuto lo stato di emergenza per il Molise del 5 e 6 marzo 2015
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