Indetta dall’amministrazione comunale, si è tenuta a Ripalimosani una riunione cittadina sul futuro del centro storico con i residenti e le persone interessate. Presenti il sindaco Michele Di Bartolomeo, il vicesindaco Luca Mitri, l’assessore Marco Giampaolo, i consiglieri Annamaria Trivisonno, Cristian Cristofaro e Claudia Sabetta, il responsabile tecnico, l’ingegnere Vincenzo Picciano. Ad esporre la situazione in cui versa l’area è stato l’assessore Giampaolo, il quale ha esposto la necessità e la volontà di recuperare il borgo, ma anche di proteggerlo attraverso un’azione congiunta cittadini-Comune. Indetta dall’amministrazione comunale, si è tenuta a Ripalimosani una riunione cittadina sul futuro del centro storico con i residenti e le persone interessate. Presenti il sindaco Michele Di Bartolomeo, il vicesindaco Luca Mitri, l’assessore Marco Giampaolo, i consiglieri Annamaria Trivisonno, Cristian Cristofaro e Claudia Sabetta, il responsabile tecnico, l’ingegnere Vincenzo Picciano. Ad esporre la situazione in cui versa l’area è stato l’assessore Giampaolo, il quale ha esposto la necessità e la volontà di recuperare il borgo, ma anche di proteggerlo attraverso un’azione congiunta cittadini-Comune. La difesa di un bene comune passa dalla cura di tutti dunque, ed è indispensabile per rivalutare un’area così bella e importante, per la quale sono state raccolte idee di rivalutazione.
Per il Natale la proposta è creare mercatini e passeggio: l’amministrazione ha invitato tutti coloro che producono cibi tipici o artigianato ad unirsi per un progetto unico. Ai residenti sono state chieste idee e collaborazione con quello che si ha, anche poco: uno spazio inutilizzato, una presa di corrente esterna, una lampadina da esterno…piccole cose che danno vita al centro storico. “Ci dobbiamo credere tutti – ha aggiunto Giampaolo – amministrazione, cittadini, associazioni e parrocchia, per cercare di raggiungere un obiettivo ambizioso: creare in quell’area stabili strutture artigianali, di ristoro, punti museali per dare lavoro. Se il centro storico rimane così – ha concluso – fa male da vedere e va in degrado sul piano strutturale. Occorre attivare una macchina virtuosa, con l’apporto di cittadini e artigiani non solo ripesi, tutti sono invitati ad inserirsi”. Primo passo per il recupero saranno alcuni interventi imminenti, messi in cantiere dalla precedente amministrazione Petti e portati avanti dalla presente. “Ci sono due finanziamenti i cui cantieri partiranno nel giro di qualche mese – ha illustrato l’ingegnere del Comune Picciano – Il primo è un PISU volto all’abbattimento di un fabbricato inagibile in Porta Iannucci, ora con ponteggio a causa del terremoto, con messa in sicurezza dell’area e realizzazione di un belvedere. Il secondo riguarda la mobilità interna per superare le difficoltà di chi vive al borgo antico: il ripristino di una strada carrabile per raggiungere il centro storico senza deturparlo (con idonea pavimentazione) consentirà a chi abita di portare roba e tornare, non ci saranno parcheggi ma transito. Partiranno poi i lavori per la pubblica illuminazione con particolare attenzione al risparmio energetico: in alcune zone verranno installati i led che fanno luce con risparmio, in altre dei riduttori di flusso faranno la loro parte nelle ore notturne”. L’attenzione dell’assemblea si è poi spostata sull’annoso problema delle case private, vecchie e cadenti, che mettono in pericolo i passanti per l’incuria dei proprietari e sulle quali il Comune non può intervenire: una via potrebbe essere attivare un sistema di incentivi per invitare a ristrutturare.
Su questa ed altre vie da percorrere il gruppo si è aggiornato a nuovo incontro.
Il futuro del borgo antico di Ripalimosani: incontro con la cittadinanza
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