Il dono strumento contro le disuguaglianze: il CSV Molise celebra la Giornata mondiale del volontariato

Donare, intenso non solo come verbo, ma quale concetto profondo, che aiuta a stare bene autore e fruitore, particolarmente in un momento come quello attuale, in cui un molisano su tre
potrebbe a breve diventare indigente. Ed è sul dono e sulla necessità di rendere sempre più
efficiente la rete tra associazioni che il CSV Molise ha incentrato la Giornata internazionale
del volontariato, evento che ricorre ogni anno il 5 dicembre come istituito dall’Onu nel 1985.
Il Centro di servizio ha celebrato questa importante data simbolica nella giornata di ieri a
Termoli, col convegno svoltosi presso l’auditorium Santa Maria degli Angeli ed organizzato in
collaborazione con la Caritas diocesana di Termoli-Larino.


Secondo i dati Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno, in Molise su
una popolazione di 290.769 persone ben 95.974 sono a rischio povertà ed esclusione, numero pari al 33%.


Cifre impressionanti che si riscontrano anche nei dati registrati dal centro ascolto della
Caritas bassomolisana, come ha spiegato monsignor Gianfranco De Luca, vescovo della
Diocesi Termoli-Larino.


«Siamo in un momento difficile e complesso – ha dichiarato -. Abbiamo dovuto constatare un
aumento di richieste e di bisogni, soprattutto nelle famiglie monoreddito e in quelle che vivono di lavori precari».


Il vescovo ha aperto i lavori del convegno moderato dal giornalista Fabrizio Occhionero che
ha visto la partecipazione del vicepresidente del CSV Molise Angiolino Laviola oltre che del
formatore Giuseppe Dardes, referente dell’associazione ‘L’aratro e la stella’.


Monsignor De Luca ha poi evidenziato l’importanza di incrementare la rete delle
associazioni e di mettere da parte qualsiasi tipo di autoreferenzialità, per impegnarsi meglio
ed insieme per un unico obiettivo.


Anche Angiolino Laviola ha puntato molto l’attenzione sulla comunanza di intenti tra le
varie organizzazioni non profit, sottolineando poi come il CSV Molise conti oltre 150 soci ed
eroghi a tutte le associazioni, associate o non, una moltitudine di servizi in via totalmente
gratuita.


«Il sodalizio con la Caritas è uno dei tanti segnali della presenza del CSV sul territorio regionale – ha detto -. Come CSV siamo costantemente accanto alle organizzazioni che, ancora di più in questi anni, hanno dimostrato di essere fondamentali per la popolazione molisana. Dobbiamo
tendere sempre di più a raggiungere insieme il bene comune».


Il formatore Giuseppe Dardes, referente dell’associazione ‘L’aratro e la stella’, ha posto
l’accento sul clima di paura che gli eventi mondiali hanno generato tra le persone e sulla
necessità di abbattere quel sentimento dando rilievo alla bellezza del volontariato e, appunto,
stando uniti. Le associazioni non devono quindi farsi coinvolgere dai timori delle emergenze che si registrano nel mondo, ma mostrarsi sempre proattive.


L’evento nazionale organizzato in occasione della giornata che ricorre oggi è stato programmato a Bergamo, capitale italiana del volontariato 2022.

‘Diamo voce alla solidarietà’, il titolo dell’iniziativa promossa da CSVnet, Caritas, Forum Terzo
Settore con CSV Bergamo per celebrare la 37esima Giornata internazionale del volontariato
istituita dalle Nazioni Unite. Un evento nato per valorizzare gli oltre cinque milioni di volontari che in Italia ogni giorno scelgono di operare in tutti gli ambiti della vita sociale e il cui impegno è emerso in modo ancora più evidente durante l’emergenza pandemica, ma è prezioso e
insostituibile da sempre, anche e soprattutto quando è lontano dai riflettori.

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