Coldiretti è fortemente interessata al fatto che il Consorzio di Bonifica di Venafro voglia offrire nuovi servizi ai consorziati, come l’erogazione dell’acqua per 365 giorni l’anno. Per questo la maggiore associazione professionale agricola della regione prevede di attivate tutte le procedute verso la Regione Molise, pur nell’evidenza che, ampliando tale servizio dagli attuali cinque a dodici mesi l’anno, ci saranno costi aggiuntivi.
Per coprire queste nuove spese la deputazione si è riunita la scorsa settimana nella sede della Coldiretti di Venafro, alla presenza dei dirigenti del Consorzio e, in quella sede, la Coldiretti ha invitato a verificare se nel Bilancio di Previsione dell’ente consortile vi fossero spazi di manovra necessari all’abbattimento di costi indispensabili per la realizzazione di questo nuovo servizio.
L’analisi dell’idea ha quindi prodotto una decisione della deputazione del Consorzio che ha inviato al Consiglio dei delegati una proposta di bilancio di previsione di un aumento di circa il 5% dei canoni irrigui, che peraltro sono fra i più bassi d’Italia.
“L’invito della Coldiretti – ha spiegato il presidente Coldiretti di Venafro e vicepresidente del Consorzio di Bonifica di Venafro, Carmine Falciglia – è di percorrere tutte le strade per ridurre ulteriormente questo ritocco (5%, ndr) sui canoni irrigui facendo economia su altri capitoli di spesa; ad esempio, pare che siano previsti incentivi al personale che impegnerebbero risorse le quali, al contrario, potrebbero essere meglio utilizzate a beneficio dei consorziati. Al contrario – conclude Falciglia – l’alternativa sarebbe quella di non prevedere l’ampliamento del servizio irriguo per tutto l’anno, lasciandolo solo per gli attuali cinque mesi stagionali, non prevedendo in tal modo ulteriori costi di gestione e conseguenti aumenti del canone”.
Il Consorzio di Bonifica Venafro ipotizza aumento erogazione acqua per 12 mesi. La Coldiretti invita aa valutare costi e benefici
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