L’Ordine del giorno, presentato ieri a Palazzo Moffa dal vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Cavaliere e approvato all’unanimità dall’Aula, impegna il presidente Paolo Frattura “a sensibilizzare e sollecitare – si legge nel testo – il governo nelle sedi opportune, presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero del Lavoro, e la commissione Bilancio della Camera dei deputati, al fine di evitare che ulteriori e scellerati tagli ai patronati e al welfare gratuito mettano a repentaglio le tutele previdenziali e assistenziali garantite a milioni di cittadini”.
L’Odg, che sarà immediatamente trasmesso alla commissione Bilancio della Camera, evidenza il ruolo fondamentale ricoperto dai patronati, soprattutto in territori a rischio come il Molise, che forniscono assistenza gratuita e tutela previdenziale alle cosiddette fasce deboli in un periodo di profonda crisi economica e sociale.
“Il Governo Renzi – ha spiegato Cavaliere – intende aggiungere attraverso la legge di Stabilità ulteriori tagli pari a 48 milioni di euro, dopo quelli (35 milioni) messi a segno lo scorso anno. I numeri parlano chiaro: 83 milioni in meno negli ultimi 12 mesi, ben 284 per il triennio 2015/2018. Tagli assurdi e ingiustificati – ha dichiarato il numero 2 di Via IV Novembre – che provocano danni incalcolabili a carico di chi è in difficoltà e che dovrebbe essere aiutato dallo Stato e non abbandonato”.
Ma il tempo stringe e serve un intervento tempestivo da parte delle istituzioni. Il Ddl ha infatti già incassato la fiducia in Senato ed è attualmente in esame alla Camera.
“Un anno fa, – ha concluso Nicola Cavaliere – oltre un milione di cittadini ha firmato petizioni per dire No ai tagli al fondo dei patronati, chiedendo a governo e parlamento di non cancellare i servizi gratuiti per la tutela dei propri diritti. Una rivendicazione democratica che abbiamo tutti il dovere di difendere”
Il Consiglio regionale a difesa del welfare gratuito, passa in Aula l’Odg di Nicola Cavaliere
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