OP 2014 torna per riaprire il libro dei saperi orali in piazza. Dopo dodici mesi di lavoro, dialoghi e ricerche, territorio per territorio – dalla Sicilia al Piemonte – con le comunità, gli artigiani, i Testimoni, gli amministratori e tutte le forze attive della società, Op è il luogo in cui tornare a narrare quello che stiamo costruendo. Si parlerà di mafia e di riti, di migranti e capacità inclusiva delle Feste, di innovazione sociale figlia di modelli tradizionali, delle nostre buone maestre tradizioni. Troverete la biblioteca della Rete Italiana di Cultura Popolare da consultare sotto gli ombrelloni, parteciperete a “Indovina chi viene a cena?”, mangerete i cibi di strada delle Ape Bistrot Cars…e poi canti, danze, il concerto di Ambrogio Sparagna e laboratori delle culture popolare italiane ed europee, fino ad un sorprendente percorso sulla Divina Commedia nelle diverse parlate italiane, che abbiamo rinvenuto nel patrimonio del Fondo Tullio De Mauro.
Il Tema di quest’anno è un’esortazione: TIRIAMO SU L’ITALIA. Insomma “un paese ci vuole” scriveva Cesare Pavese in “La luna e i falò”, o almeno sembra quello che ci sforziamo di ricostruire nelle strade, nei palazzi, nei quartieri. Ognuno a modo suo, dentro luoghi che hanno perso la capacità di mettere al centro le relazioni, che hanno spezzato fili, interrotto dialoghi. Ora ci vuole tanta pazienza e persone che si facciano a loro volta nodi di una Rete.
DURANTE TUTTO IL FESTIVAL
-Corpo e Religiosità in Italia – Mostra fotografica .Un percorso nell’Italia dei riti e delle feste, nella devozione e in quei patrimoni immateriali che sembrano non occupare le prime pagine dei giornali, almeno fino a quando non assumono un valore commerciale, di cronaca o tutt’al più turistico.
(La visione di alcune immagini sarà vietata ai minori di 18 anni per tutelarne la sensibilità)
-Il Cibo di Strada delle Ape Bistrot Cars .Assaggi e specialità del territorio, per due giorni nella piazza di OP ad accompagnare le attività.
-Il Fondo Tullio De Mauro in piazza .I libri di uno dei più importanti linguisti del nostro paese per la prima volta disponibili a tutti. Solo per i giorni del Festival dell’Oralità il Fondo Tullio De Mauro sarà in Piazza per essere liberamente consultato. La sezioni scelte sono:
• Detti e Proverbi
• Canti Popolari
• Poesia Dialettale
• Novecento, migrazioni e mafia
IL FUTURO È UNA STORIA NASCOSTA – Diario di viaggio della Rete Italiana di Cultura Popolare
Ore 10.30, Ballo al Palchetto
Il racconto dei progetti e delle persone che stanno lavorando sul territorio nazionale per un’idea di cultura condivisa
Narrazione di Antonio Damasco
Intervengono: Maurizio Braccialarghe – Assessore alla Cultura – Città di Torino e Presidente – Rete Italiana di Cultura Popolare, Massimo Lapucci Fondazione CRT?, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, On Bruno Molea Commissione Cultura della Camera dei Deputati
Laboratorio di organetto, a cura di Daniele Catino
Ore 14.30, Ballo al Palchetto
NB: Per partecipare al corso bisogna essere muniti di organetto.
Laboratorio di danze zingare, a cura di Florin Barbosu
Ore 15.30, Ballo al Palchetto
Seminario AICS – Il calendario rituale: tra riti del fuoco, maschere e poesia a braccio
Ore 15.30 – 16.00, Punto musica e incontri
Intervengono: Oscar Marzo Vetrugno – Sindaco Novoli (LE), Michele Fratino – Comune di Jelsi (CB), Maria Antonietta Di Gaspare – Comune di Borbona (RI)
Il Vestito Bianco. Spettacolo teatrale con burattini, a cura di Flavia D’Aiello
Ore 16.30, Punto Musica e Incontri
Buona Maestra Tradizione – LA CITTÀ CHE VORREI: dalle social street alle biblioteche condominiali, fino agli empori solidali
Ore 16.30, Ballo al Palchetto
Da diverso tempo ci occupiamo di indagare progetti che descrivono un mondo diverso, azioni possibili dove singole persone possono fare davvero la differenza. La “politica” di cui ogni cittadino può divenire promotore presso la propria Città, quartiere e condominio.
Conduce: Antonio Damasco, Direttore – Rete Italiana di Cultura Popolare
Intervengono: Salvatore Colazzo – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione – Università del Salento, Leandro Foglietta – Cittadini attivi di Fano, Federico Bastiani – Social Street Via Fondazza – Bologna, Roberto Chiapella – Biblioteca Condominiale Via Rembrandt 12 – Milano, Laura Lugli – Portobello, Emporio Sociale – Modena, Maurizio Braccialarghe – Assessore alla Cultura – Città di Torino e Presidente – Rete Italiana di Cultura Popolare, Gian Luca Vignale – Consigliere Regione Piemonte
Laboratorio di danze – Pizzica Pizzica e Tammuriata, a cura di Antonio Giuliano
Ore 17.00, Punto Musica e Incontri
Quel che la televisione non dice – Migrazioni da una sponda all’altra del Mediterraneo Ore 18.00, Ballo al Palchetto
Verità e bufale intorno al motivo per cui un popolo si mette in viaggio verso l’ignoto.
Con la testimonianza di Domenico Quirico – giornalista de La Stampa
Conduce: Ilda Curti – Assessore alle Politiche per l’ Integrazione – Città di Torino
Intervengono: Ada Manfreda – Ricercatrice Universitaria, Michele Fratino – Comune di Jelsi (CB), gli ospiti del Progetto di Accoglienza di Richiedenti Asilo / Protezione Internazionale dell’APS Cambalache
Indovina chi viene a cena?
Ore 19.30, Centro Piazza
Si sviluppa grazie ad una serie di cene organizzate durante l’anno, all’interno delle abitazioni private delle famiglie migranti che hanno scelto di prendere parte al progetto.
Durante i giorni di OP i partecipanti da tutta Italia si trovano in piazza, per incontrarsi consumando un pasto insieme.
Per il 2014 il menù viaggerà tra l’Argentina, la Cina, il Perù, l’Etiopia, la Romania e l’Egitto.
Prenotazione e prevendita obbligatoria fino ad esaurimento posti
Informazioni e prenotazioni: 011 4338865 info@reteitalianaculturapopolare.org
LA FESTA
Ore 22.00, Punto Musica e Incontri
Sonorità di feste d’altri tempi, recuperate e reinventate dalle giovani generazioni, incontrano la musica contemporanea all’hip hop e al free style. Con l’ apertura a cura di una famiglia Rom, i cui componenti sono musicisti da generazioni.
Intervengono: la Famiglia Barbosu, i Kapela Na Krzywych Dzwiekach (The Crooked Note Band) e i Piwnica Spiewu Tradycyjnego (Cantina di Canto Tradizionale, Kento e i Melannurca
Con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte
DOMENICA 5 OTTOBRE
Calvino, il Cantacronache e il canto popolare
Ore 11.00, Punto Musica e Incontri
Introduce: Gian Luigi Bravo – docente di Antropologia Culturale – Università degli Studi di Torino
Conduce: Valter Giuliano – giornalista fondatore della Rete e presidente dal 2004 al 2009
Interviene: Emilio Jona – scrittore, poeta, drammaturgo e studioso di cultura popolare
Le danze tradizionali polacche, a cura di Kapela Na Krzywych Dzwiekach
Ore 12.00 – 12.40, Ballo al Palchetto
Un percorso tra le danze tradizionali, dalla polka, all’ oberek, al wiwat e tra le canzoni polacche “wyrywasy”: testi improvvisati su brevi melodie.
Gare di ballo e musica dalla Polonia, a cura di Piwnica Spiewu Tradycyjnego:
Ore 12.45 – 13.30, Ballo al Palchetto
Musica tradizionale ad accompagnare giochi e piccole gare di danza. STESI DALLE TESI – Il patrimonio invisibile delle ricerche universitarie, a cura di Associazione Terre Vivaci
Ore 14.00, Punto musica e incontri
Interviene: Gian Luigi Bravo – docente di Antropologia Culturale – Università degli Studi di Torino
Laboratorio di scherma del bastone siciliano metodo Triolo, a cura di Asd Centro Arti Marziali GA Ore 14.00, Ballo al Palchetto
Laboratorio di Danze del Basso Piemonte, a cura del gruppo di musica e danza Canalensis Brando Ore 15.00, Punto Musica e Incontri
L’ ISTINTO DELLA FESTA – La relazione ritmica che lega l’umanità
Presentazione del libro “Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità” di Paolo Apolito
Ore 15.00, Ballo a Palchetto
Conduce: Salvatore Colazzo – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione – Università del Salento
Cattiva Maestra Tradizione – TRA MAFIA E RITI: Quando anche la madonna si inchina al boss
Ore 16.00, Punto Musica e Incontri
Quali rapporti hanno le criminalità organizzate con il tessuto delle culture laiche e religiose delle comunità locali del nostro paese?
Conduce: Paolo Apolito – docente di antropologia culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia – Università di Roma Tre
Intervengono: Giuseppe Cipriani – Sindaco di Corleone dal 1993 fino al 2001, Giuseppe Baldessarro – giornalista, Liborio Grizzaffi – Progetto INTUS, Maria Elena Bagarella – Associazione il Germoglio, Marco Mietto – Rete ITER
Con l’intervento registrato del Maestro Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo italiano.
Laboratori del Saper Fare: I Giochi della Tradizione. Incontro/laboratorio
Ore 16.00, Ballo al Palchetto
Intervengono: Ferdinando Busca e Pier Franco Causone – Testimoni della Cultura Popolare ®
Laboratorio – Pupazzi di carta con materiali semplici, a cura di Flavia D’Aiello
Ore 17.00, Ballo a Palchetto
Dal Fondo Tullio De Mauro: 1000 lingue per la Divina Commedia. Lettura in alcune parlate italiane (dialetti)
Ore 18.00, Punto Musica e Incontri
Tullio De Mauro ha scelto, per questo speciale incontro del Festival, il VI canto del Purgatorio, per la sua straordinaria e inquietante contemporaneità, sintetizzata nella celeberrima terzina “… Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello! …”
Anche i Piemontesi migrano – il Canto del Coro Bajolese Ore 21.00, Punto Musica e Incontri
Il Viaggio di Giuseppantonio. Ambrogio Sparagna in concerto
Ore 21.30, Punto Musica e Incontri
Con l’adesione della Presidenza della Repubblica
Con il sostegno di
Città di Torino
Fondazione CRT
Regione Piemonte
Consiglio Regionale del Piemonte
Con il Patrocinio di
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
UPI – Unione Province d’Italia
ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
Regione Piemonte
UNESCO – United Nations Educational Scientific Cultural Organization – Commissione Nazionale Italiana
ARIANNA – Euromediterranean Network for Culture and Heritage
Il collaborazione con Portici di Carta
OP E’ IN DIRETTA WEB RADIO su WWW.TRADIRADIO.ORG
“Tradi Radio. Tradizione e Tradimento”, la web radio della Rete Italiana di Cultura Popolare
Il Comune di Jelsi parteciperà al Festival dell’ Oralità Popolare 2014 di Torino
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