Il capitano Nicola Gismondi indaga sulla sparatoria di Fermo

A pochi giorni dal trasferimento al Nucleo investigativo di Ascoli Piceno, il capitano Nicola Gismondi, che ha lasciato Campobasso dopo 12 anni ha già un grosso caso da risolvere. Si tratta della sparatoria avvenuta qualche giorno fa a Molino Girola nel Fermano dove un imprenditore edile è stato aggredito da due operai dopo una richiesta di denaro, forse per lavori effettuati in passato da parte di questi. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che possiede diverse armi regolarmente detenute, avrebbe fatto fuoco per difendersi. Uno dei due è morto sul colpo mentre l’altro avrebbe cercato di scappare ma alla fine è caduto a terra senza vita. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e i Carabinieri sembra, chiamati proprio dall’imprenditore portato subito dopo nella caserma di Fermo per essere interrogato. Sul caso indagano i militari della compagnia di Fermo e quelli del Nucleo investigativo di Ascoli Piceno guidati appunto da Nicola Gismondi per capire se la versione dell’imprenditore sia compatibile con i rilievi effettuati.

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