La sinistra che ti protegge”, consultazione pubblica promossa dal Partito Socialista Italiano con cui si chiede ai cittadini di esprimersi su temi che riguardano protezione sociale e sicurezza delle famiglie.
La consultazione è aperta a tutti e si può votare on line dal 1 al 15 giugno collegandosi al sito del Partito Socialista e all’Avanti! e il 18 giugno dalle 10 alle 18 con l’allestimento di un Gazebo in piazza Vittorio Emanuele a Campobasso, come in tutte le città italiane.
I cittadini possono indicare argomenti su cui ritengono prioritario un intervento parlamentare e governativo, come sicurezza dei cittadini e migranti, microcriminalità, periferie, gioco d’azzardo, Made in Italy, accise e bollette. I risultati della consultazione pubblica saranno oggetto di proposte politiche del Psi.
E siccome si avvicina il tempo della campagna elettorale, i socialisti hanno il dovere di rivolgersi agli elettori con parole chiare, inequivocabili. Che la solidarietà non sia alternativa alla legge, che l’accoglienza faccia il paio col diritto e con i diritti delle persone, che essere italiano non venga considerato un accidente. Noi la pensiamo così.
Per i Socialisti ricorda Riccardo Nencini, segretario Nazionale del Partito: “E’ un errore politico grave ed è colpevole restare insensibili se paura e insicurezza da troppo tempo accompagnano le famiglie italiane.
La cosa ci riguarda e riguarda l’intera sinistra europea. O il movimento socialista affronta questo sentimento con misure all’altezza dei tempi o è destinato a lasciare campo libero alla destra peggiore, reazionaria, sovranista, razzista.
Nel manuale novecentesco della sinistra troviamo soltanto risposte parziali, spesso inefficaci. Serve di più.
L’impegno che prendiamo è trasformare in proposte di legge e in programma elettorale quanto scaturirà dalla consultazione pubblica su questi temi.
Basta balbuzie quando la nostra gente esige certezze, basta con certo multiculturalismo che soffoca i diritti fondamentali delle donne, basta col ritenere la sicurezza individuale un tema di destra. Basta!
I socialisti hanno il dovere di rivolgersi agli elettori con parole chiare, inequivocabili. Che la solidarietà non sia alternativa alla legge, che l’accoglienza faccia il paio col diritto e con i diritti delle persone, che essere italiano non venga considerato un accidente”.
