Con lo spettacolo “TAMBURO è VOCE…battiti di un cantastorie” Nando Brusco compie un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra (Calabria).Lo spettacolo è carattterizzato da storie e leggende del mediterraneo, intense e suggestive, ofdferte al pubblico in forma di canti…filastrocche–“cunti” che rivivono e risuonano nel cerchio magico del tamburo. Strumento che è ventre materno, forza generante, voce narrante dell’umanità. Lo spettatore si troverà coinvolto in un viaggio emozionante. Fra mito e realtà. Fra voce e tamburo.
INando Brusco.
Musicista calabrese, il nostro cantastorie preferisce, in luogo della classica chitarra, il tamburo quale strumento col quale accompagnare i suoi “cunti”, i racconti cioè che animano i suoi spettacoli sempre meno confinati alla sola regione Calabria. Canti e racconti che sono finiti, per la sua primissima volta, su un album che prende il nome di Tamburo è voce – Battiti di un cantastorie, nome già dato al suo precedente tour tanto perpetuo quanto itinerante: “L’amuri di Calabria – afferma Brusco – non è solo uno spettacolo di cantastorie, ma il frutto di una ricerca artistica ed esistenziale. Per il mio sentirmi profondamente figlio di questa terra, ho scelto di compiere un viaggio fra le sue storie, i suoi cunti… per raccontare vicende ironiche e drammatiche, che appartengono alla Calabria”.
DOMENICA 25 FEBBRAIO ore 18 SALA TEATRO DOPOLAVORO FERROVIARIO