Nella mattinata di ieri, in occasione della sua visita in Molise, il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina, ha incontrato il Presidente del Consiglio Regionale del Molise e quello della Giunta Paolo Di Laura Frattura.“Abbiamo parlato di problemi concreti cercando soluzioni condivise, senza inventare inutili promesse e ipotizzare questioni chissà quanto complesse. Partiamo dalle cose semplici. Adesso bisogna lavorare sui macro-temi, come la riforma elettorale, ma senza perdere di vista le questioni legate alla quotidianità dei cittadini. La nostra idea di riforma elettorale è giungere ad una norma simile a quella delle amministrative, in cui chi vince deve avere la possibilità di governare serenamente. Stiamo portando avanti su tutto il territorio, poi, diverse azioni: sul lavoro non solo promesse ma individuare anche le coperture economiche per mettere in campo azioni reali.
A tal proposito abbiamo scritto un vero e proprio manuale “sblocca-lavoro“.Combattere l’ evasione fiscale, quella reale , i trasferimenti illeciti all’estero, per reperire fondi potrebbe essere l’inizio, per aiutare quei 14 milioni di italiani su 60 sotto che vivono sotto la soglia di povertà. Con il nostro piano, si troverebbero risorse utili ad aumentare le rendite mensili fino a 200 euro e non le pizzette di qualche euro promesse dall’attuale Governo. Combattendo evasione e corruzione aumenteremo la capacità di spesa di tutti. Altra battaglia su cui ci continuiamo a lavorare riguarda il dramma del gioco d’azzardo che coinvolge 2 milioni di persone. Sulla cosa lo Stato, nonostante i numeri di un dramma, aumenta le case da gioco ed abbona le sanzioni ai concessionari. un paradosso. Questi sono i temi che vogliamo affrontare con il centro sinistra che verrà. Infine i beni confiscati alla mafia, devono essere venduti, se non impegnati per scopi sociali. Parliamo di milioni di euro in immobili e beni a vario titolo e combattere la corruzione, evitando di vendere i beni di stato quali ENI, Finmeccanica per arricchire i soliti noti. Non in ultimo, poi la questione ambientale, vera emergenza del paese. I proventi dell’evasione possono anche essere investiti per la salvaguardia dell’ambiente. Dobbiamo combattere le eco mafie, partendo dai pozzi del Molise. Criminali hanno irrimediabilmente danneggiato la salute di centinaia di cittadini. Domani, nella terra dei fuochi, presenteremo il disegno di legge per la vendita dei beni confiscati ed apriremo la nostra sede a Casal Di Principe. La lotta alla mafia si fa creando presidi di legalità, e noi lo facciamo attraverso i nostri iscritti. Il Governo che immaginiamo insieme al Pd dovrà affrontare con serietà questi temi, così come proviamo a farlo noi. Ai Forconi ed all’amico Mariano Ferro vorrei dire di stare attenti a non farsi cavalcare da Grillo, un pugile suonato che urla ma che non sa più cosa fare. Poteva cambiare e non lo ha voluto fare. Ha imbalsamato il consenso ma non c’è bisogno di anti politica considerato anche l’astensionismo.Noi dell’Italia dei valori non vogliamo urlare, ma camminare al fianco dei cittadini”.