Idee e progetti per rilanciare le aree interne: Il castello d’Evoli di Castropignano torna a vivere con MoliHub

Il Castello d’Evoli di Castropignano, uno dei manieri più belli ma anche meno conosciuti della regione, ha ospitato il quarto appuntamento de “Il Sabato delle Startup”, evento di vetrina per imprese innovative ideato e promosso dal Polo tecnico Giovanile MoliHub, in collaborazione con l’associazione MoliStart. Prosegue ininterrottamente il legame tra storia, arte, tradizione e innovazione, elementi cardine degli eventi di MoliHub e la testimonianza, ancora una volta, è stata la straordinaria partecipazione di cittadini, arrivati al Castello d’Evoli da diversi centri del territorio regionale. L’iniziativa,  preceduta da una visita guidata all’interno del monumento simbolo della cultura e della civiltà della transumanza, è stata l’occasione per riflettere e porre l’accento sulle grandi potenzialità delle aree interne del Molise, un elemento di speranza da sostenere attraverso azioni concrete nei settori nei quali le stesse aree interne possono giocare un ruolo da protagonisti: il turismo di comunità e la valorizzazione e  promozione di prodotti enogastronomici locali sono due elementi sui quali MoliHub sta puntando con determinazione, per il rilancio del territorio. Un esempio di turismo di comunità è certamente il Parco delle Morge Cenozoiche, realtà significativa della quale il Comune di Castropignano fa parte integrante, insieme ad altri nove centri della valle del Trigno-Biferno. Una realtà che grazie alla crescente sinergia  tra promotori del Parco, associazioni , aziende ed enti locali sta assumendo sempre più un ruolo di primaria importanza per il territorio direttamente coinvolto e non solo.

In piena sintonia con il connubio tradizione e innovazione, sono state lanciate ieri altre due startup   create da giovani molisani e confluite all’interno dell’incubatore MoliHub-MoliStart. La prima è Coltivo Coltura (il fagiolo di Acquaviva d Isernia), una impresa innovativa che è il frutto dell’impegno e dell’intraprendenza di quattro giovani molisani, uniti da un profondo legame con la loro terra di appartenenza. Coltivo Cultura ha trasformato in opportunità il recupero di terreni abbandonati per la produzione dei pregiati Fagioli di Acquaviva, produzione autoctona di elevata qualità che affonda le sue radici nella storia e  nell’identità di Acquaviva d’Isernia. Una realtà nata dal basso e che in poco tempo, grazie a una giusta dose di innovazione tecnologica, ha dato risultati straordinari in termini di valorizzazione del territorio, di sostenibilità ambientale, di prevenzione del rischio idrogeologico e di crescita occupazionale. L’altra startup è Molise Home Cooking, che attraverso il legame cucina  e turismo, punta a riscoprire e valorizzare le tradizioni e la storia dei borghi antichi del Molise. Una startup che ha avuto il merito di far tornare a galla la memoria storica della Campobasso sotterranea, quella dei rifugi utilizzati dalla popolazione locale durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, facendola rivivere in chiave turistica. Ma quella di ieri è stata anche la giornata della testimonianza di giovani di successo. Uno di questi è certamente Peter Farina, giovane italoamericano originario di Guardiaregia, fondatore e presidente dell’Agenzia internazionale ItalyMondo; un’impresa nata nel 2007, impegnata nel settore turistico e che vanta ad oggi oltre un milione di euro di fatturato. Un esempio ormai consolidato di business di successo nato dall’idea di un giovane e dal quale il Molise sta traendo grandi benefici. All’insegna delle idee, della creatività, dell’amore per il Molise è nata da ieri una fattiva collaborazione tra Peter Farina e MoliHub.

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