“Un Natale da uomini. Finto come la bontà, vero come la cattiveria”. Sarà animata anche da questo sentimento puro e profondo la presentazione di “Non sembra neanche dicembre”, l’ultimo libro di Vincenzo Costantino Cinaski, simbolo della cultura sotterranea italiana che si alimenta nel suo stesso circuito, onnivora, tra la poesia di una pacca sulle spalle e il calore di un bicchiere in compagnia. L’autore interpreterà i suoi racconti domani, lunedì 16 dicembre 2013, alle 19.30, nella Sala Azienda per le Arti della Palladino Company a Campobasso. Una bella serata con un grande artista che arriva nel capoluogo di regione molisano attraverso l’amicizia con Domenico Cosentino di ‘round midnight, la casa editrice che prende il nome da un memorabile brano di Thelonious Monk, fondata l’anno scorso a Campobasso.
C’è un’agrodolce mistura di sapori da mandar giù nella performance di Costantino Cinaski. Una serie di racconti brevi, musicati dal piano del versatile pianista e compositore brianzolo Mell Morcone, altro ‘pezzo da novanta’ dal grosso pedigree artistico, “dove i buoni sentimenti lasciano spazio a emozioni sincere, il momento insignificante diventa epico, le storie prendono vita dalla vita stessa e lasciano ai fantasmi della bontà la fantasia”.
Quello di Costantino è uno spettacolo intenso ed emotivamente appagante che segue in un certo senso il percorso avviato da ‘round midnight con l’apprezzata serata di un mese fa, protagonisti il poeta salentino Andrea Donaera e il suo ‘L’amore, a dirlo è una cosa difficilissima’. Cambiano le latitudini e le esperienze – Cinaski è milanese e ha già diverse vite sul groppone – ma non l’impatto emotivo dell’errare poetico dei cantori.
Nella raccolta di racconti che Costantino presenta a Campobasso “gli occhi restituiscono quello che vedono senza il filtro del politicamente corretto, le biografie dell’epica quotidiana sono senza campanelli ma con una grande voglia di sincerità sorridente e lacrime furtive”. E’ bellissima questa descrizione del suo ultimo lavoro. Racconta a sua volta di un uomo che non ama i sotterfugi, i compromessi. Uno che ha tante cose in comune con Vinicio Capossela con il quale ha tra l’altro scritto “In clandestinità” libro che nasce dall’omonima canzone e che racconta dell’amicizia fra i due, tra serate crude ma sognanti, solitudini e vagabondaggi notturni in cui i dispiaceri affondano nell’oblio delle nebbie del mattino. Per presentare quell’opera i due se le sono suonate su veri e propri ring a colpi di poesie, racconti e canzoni…
Se insomma vi piacciono le storie di vita, i… romantici da strada, con voce ‘rotta’ da profondi sentimenti, se vi piace la poesia che aiuta a volare via, se vi piacciono le piccole emozioni della quotidianità e le atmosfere soffuse da balera milanese e non solo, sapete dove trovarli, almeno domani: Sala Azienda per le Arti della Palladino Company a Campobasso. Primo round alle 19.30, poi, a performance finita, il piacevole rinfresco con l’autore, come nella tradizionale formula vincente di ‘round midnight e della Palladino Company. Quello di domani è un grande evento culturale, da non mancare: per un Natale da uomini… e donne, ovviamente.