Ampliare l’offerta educativa/formativa e di orientamento, in particolare far crescere le conoscenze in merito ai quattro elementi naturali acqua, aria, terra, fuoco; stimolare l’interesse e la curiosità in materia di educazione ambientale, tutela del territorio, protezione civile, bellezze naturali, per favorire una maggiore integrazione e socializzazione; fornire da una parte una conoscenza completa del territorio e delle sue risorse e dall’altra permettere di sviluppare le proprie abilità come ad esempio la lettura di una carta topografica, di alcuni segni convenzionali, l’orientamento con la bussola, e gli elementi geologici del territorio. Sono questi gli obiettivi primari che si è posto il progetto denominato “I Fantastici quattro … Elementi, Geologia Facile, Protezione Civile” rientrante nel programma “La Croce Rossa per l’ambiente – progetto di inclusione sociale “ i cui risultati finali sono stati presentati nei giorni scorsi presso la sala conferenze Lascito Caridonio Di Balsio a Casacalenda. Ad esser coinvolti in prima persona sono stati gli ospiti del Centro di Salute Mentale dell’Asrem di Termoli, diretto dal Dottor Angelo Malinconico, e della Cooperativa Nardacchione di Casacalenda, diretta dalla dottoressa Carmen Vaccaro. Durante l’arco di un paio di mesi circa i partecipanti al progetto hanno avuto l’opportunità, attraverso percorsi legati alla stagionalità, alle manifestazioni, agli eventi culturali e ambientali del territorio, di prendere parte ad una serie di incontri con Enti, strutture e Corpi dello Stato, associazioni che si occupano della valorizzazione del territorio, della salvaguardia delle tradizioni e di tutela ambientale. Ad ogni elemento naturale, poi, sono state collegate una serie di parole chiave che hanno individuato delle attività pratiche e specifiche. Una cerimonia molto sobria ma coinvolgente che ha visto la partecipazione di tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte al progetto tra cui i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto di Termoli, della sezione marina della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di collaboratori, insegnanti e partecipanti. Altamente qualificati e professionali gli interventi dei relatori tra i quali sottolineiamo quello del presidente della Croce Rossa Italiana di Campobasso, Giuseppe Alabastro, che ha spiegato nel dettaglio l’evoluzione del progetto“I Fantastici quattro … Elementi, Geologia Facile, Protezione Civile” e quello del Colonnello Francesco Gazzillo in servizio al Comando Logistico dell’Esercito dove svolge l’incarico di Ispettore presso il Nucleo Ispettivo Centrale che a Casacalenda è giunto in qualità di assoluto esperto nella difesa ambientale del territorio nelle vesti di presidente dell’Osservatorio Ambientale Comunale di Baia e Latina.
Il Colonnello Gazzillo ha relazionato sul delicato argomento della protezione del territorio e i nuovi strumenti per la lotta alle ecomafie soffermandosi in particolare sui risultati ottenuti nel territorio campano ed in special modo nella cosiddetta “terra dei fuochi”. Gli interventi, poi, del dottor Angelo Malinconico e della dottoressa Carmen Vaccaro hanno rimarcato come progetti simili a quelli proposti dalla CRI vanno in direzione dell’obiettivo comune di combattere il pregiudizio o lo stigma ancora forte che si associa alla malattia mentale. Gli ospiti che hanno preso parte all’iniziativa de “I Fantastici quattro … Elementi, Geologia Facile, Protezione Civile” hanno avuto la concreta opportunità di formarsi grazie a momenti di approfondimenti che nel contempo hanno stimolato la loro curiosità e hanno interrotto la routine quotidiana. Esperienze fuori dal comune, per un certo senso, che hanno stimolato non poco anche la creatività e la genialità dei partecipanti tanto è vero che, in alcuni frangenti, hanno messo in seria difficoltà gli esperti con domande molto precise ed argute. Ovviamente il momento clou della cerimonia è coinciso con la consegna degli attestasti di partecipazione che hanno premiato, l’impegno profuso da tutti gli attori coinvolti, nessuno escluso.
( foto Paola Trivisonno)