I Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli nella notte sono intervenuti a Guglionesi, in via Francia, presso l’abitazione di un sessantatreenne perché, come segnalato da un vicino al 112, dalle finestre fuoriusciva abbondante fumo e si sentiva un forte odore di bruciato. I Carabinieri nel giro di pochi minuti si sono recati sul posto e, resisi contro della situazione, non ricevendo risposta dall’occupante della casa, un uomo del luogo che vive solo, hanno aperto la porta con l’aiuto di una parente che aveva una copia delle chiavi e non hanno esitato ad entrare all’interno dell’abitazione ormai invasa dal fumo.
I militari hanno cercato l’uomo che era nel proprio letto al piano superiore dell’abitazione il quale non si era reso conto di quanto stesse accadendo, così lo hanno accompagnato fuori cercando prima di capire quale fosse la provenienza di tutto quel fumo e scongiurare pericoli più gravi e poi areare la casa per rendere più agevole l’uscita dalla stessa. Il malcapitato è stato quindi condotto fuori, anche con l’aiuto di una parente, da quel pericoloso concentrato di fumi probabilmente mortali.
Il fumo, come accertato, scaturiva da una pentola lasciata sui fornelli accesi ed il cui contenuto, carbonizzandosi, aveva iniziato a sprigionare fumo denso che aveva saturato l’appartamento e che, senza l’intervento di soccorso, avrebbe portato probabilmente a più tragiche conseguenze. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco che hanno poi provveduto alle verifiche del caso.
Una volta fuori i due Carabinieri hanno accusato malori dovuti all’inalazione dei gas pertanto sono stati condotti con presso il Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Termoli dove sono stati visitati e sottoposti ad accertamenti clinici. Per entrambi la diagnosi è di intossicazione da anidride carbonica e la prognosi è di pochi giorni.
I Carabinieri salvano una persona dal rischio di intossicazione da anidride carbonica.
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