Un ennesimo esempio di sperpero di denaro pubblico del povero contribuente cittadino è la piscina comunale di Campobasso in Via Puglia. Sono trascorsi quasi vent’anni dalla posa della prima pietra, ora è sotto gli occhi di tutti l’abbandono e il degrado ambientale in cui versa, un impianto che doveva rappresentare il fiore all’occhiello della città di Campobasso. Fiumi di belle parole nell’ultima campagna elettorale sull’ultimazione della struttura, punto di riferimento per i tantissimi ragazzi bisognosi, che volevano dedicarsi a questo sport. La piscina comunale, unitamente alla creazione di spazi dedicati allo sport dovevano nascere in ogni quartiere, perché ciò doveva contribuire ad allontanare i giovani dalle varie devianze sociali, come la tossicodipendenza, l’alcolismo, il gioco delle macchinette ecc.
Tutto ciò non è stato, solo promesse in campagna elettorale e nulla più.
Tenetevi pronti cari cittadini, tra qualche mese si ritorna alle urne al Comune di Campobasso e ogni candidato alla carica di Sindaco nel proprio programma elettorale inserirà l’ultimazione della piscina comunale e spazi sportivi in ogni quartiere il solito ritornello che si ripete da circa 20 anni è proprio il caso a parere del Guerriero Sannita, di ascoltare una grande canzone di Mina che tutti noi conosciamo , ” Parole, parole, parole, parole”.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni Muccio