Mercoledì 27 dicembre alle ore 18.30, l’Arci Immigrazione ospiterà presso lo spazio comune “Ru-Puzz” (ex Lavatoio di Isernia) la presentazione del libro Guerra & droga, edito da Castelvecchi e scritto dal giornalista e inviato di guerra Alessandro De Pascale.
Giornalista, filmaker e reporter di guerra, Alessandro De Pascale ha pubblicato le sue inchieste su numerose testate nazionali, quali «Left», «Il Manifesto», «Vice», «Terra», «La nuova ecologia». Attualmente scrive sul «Venerdì di Repubblica».
Nel 2017 è uscito il suo primo documentario per il mercato televisivo europeo, The Burning Issue. When the bioenergy goes bad, sui danni all’ecosistema provocati dall’uso incontrollato, e sovvenzionato dall’Ue, di alcune bioenergie in Europa.
Tra i suoi libri, ricordiamo Telecamorra (2012), Il caso Parolisi. Sesso, droga e Afghanistan (con Antonio Parisi, 2013), La compravendita (Castelvecchi, 2014). Tutte inchieste accomunate dall’investigazione accurata e precisa, quasi scientifica, della realtà.
Guerra & droga è un libro-inchiesta, un’indagine critica, ed estremamente documentata, dell’antico e indissolubile legame tra conflitti armati e stupefacenti; un legame che ha origini antiche quasi quanto la guerra stessa, ma raramente analizzato dagli organi di stampa ufficiali.
Dagli oppiacei assunti dai contingenti internazionali in Afghanistan a quelli dell’Uck nel Kosovo protetto dalla Nato; dall’anfetamina usata dai Top Gun e dalle forze speciali statunitensi alle metanfetamine prodotte ieri dai nazisti e oggi dallo Stato Islamico, passando per il boom di psicofarmaci prescritti a reduci e soldati, che in qualche caso ne hanno provocato addirittura la morte.
Per non parlare degli interessi dei servizi segreti, in campo per condurre esperimenti, anche su civili inconsapevoli, con nuove sostanze psicoattive, usate persino contro gli oppositori politici o per finanziare conflitti clandestini tramite il narcotraffico.
Sostanze che riducono inibizioni e paure, che aiutano a sopportare la fatica e ad aumentare la soglia del dolore o usate come “arma tattica” per render inabile il nemico a combattere.
Sullo sfondo, la linea sottile, tutta politica, che divide le sostanze considerate legali da quelle ritenute illegali, per capire come gli usi/abusi generati dalle guerre siano stati sfruttati strumentalmente per imporre il proibizionismo, il cui fallimento è ormai sotto gli occhi di tutti.
Il libro di Alessandro De Pascale è una fotografia del passato e del presente attraverso i numerosi viaggi in Medio Oriente (Balcani, Iraq, Siria, Libano, Libia, Afghanistan, Turchia) che l’autore ha compiuto negli ultimi dieci anni grazie a documenti ufficiali desecretati negli Archivi di Stato di Usa, Gran Bretagna e Germania.
L’incontro sarà presentato da Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta da sempre in prima linea nella diffusione della cultura della legalità, autore di pubblicazioni come Testimoni di giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie (2014), Il veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici (2013), Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la
‘ndrangheta (2012).
All’incontro seguirà uno spazio-dibattito e un piccolo buffet preparato dai volontari dell’Arci Immigrazione Isernia.
“Guerra e Droga”, il giornalista di inchiesta Alessandro De Pascale ospite dell’Arci Immigrazione Isernia
Commenti Facebook