Pasquale Guarracino, Segretario Generale della UILTuCS Molise, non può non prendere atto del brulichio che serpeggia nella Regione Molise, del “finto fermento” che caratterizza le azioni e le iniziative dei personaggi di sempre e, a conti fatti, non può che reiterare alcune amare osservazioni sul settore del Turismo, il grande assente nell’economia regionale.
“Basta dare uno sguardo di insieme alla Regione Molise ed a tutto quello che sta accadendo nell’ultimo periodo, in sordina oppure in maniera plateale, per rendersi conto che nella nostra regione si sta avvicinando il momento del rinnovo della classe politica.
È tempo di promesse, la maggior parte delle quali già utilizzate in momenti passati: è facile incontrare qualche consigliere regionale uscente che si erge a paladino dei lavoratori, si sente in giro di qualche altro consigliere regionale che promette di aprire – o peggio ancora di riaprire – fabbriche per garantire l’occupazione dei lavoratori e così via su questa linea.
Anche in questo contesto, dove si parla di promesse, impegni e rassicurazioni future, dove ciascuno cerca di apportare un contributo a proprio vantaggio – cosa che ovviamente è da contestare in quanto in questi anni c’è stato modo e tempo non tanto per ergersi a paladini dei lavoratori ma quantomeno per meritare il ricco ed ingiustificato stipendio che la classe politica molisana percepisce – colui che si dimostra completamente assente è il consigliere Di Nunzio.
Ancora una volta. Il grande assente, il consigliere Di Nunzio che ormai ha quasi terminato il suo mandato, è giunto pressappoco al termine del suo “Win for Life”, ed è riuscito a battere ogni record di inerzia: è sotto gli occhi di tutti che il consigliere regionale, delegato al Turismo per la regione Molise, non ha mai assunto alcuna iniziativa, non ha messo in piedi alcuna discussioni seria sulla promozione del settore in regione, non ha previsto incontri programmatici, non ha convocato tavoli di confronto ed ha completamente disatteso ogni aspettativa sulla realizzazione della riforma del turismo che doveva rappresentare un volano per l’economia della regione Molise ma , nelle mani di Di Nunzio, ha assunto le caratteristiche di un freno a mano per la nostra terra.
Niente riesce a scuotere il Consigliere, neanche la fibrillazione che scorre per l’intera classe politica: per dirla tutta, in questi ultimi giorni è possibile registrare anche qualche buona idea, ma – conclude il Segretario Guarracino – la politica deve avere il coraggio di fare e non solo di dire. Di sponsor elettorali ne sono stati reclamizzati a centinaia ed altrettanti se ne stanno promuovendo ma il punto rimane sempre lo stesso: quando i lavoratori che in Molise hanno perso l’occupazione ricominceranno a lavorare?”