A Guardialfiera, paese della Poesia da oltre 30 anni, nella sala “Conedera” è stato presentato il libro illustrato POESIA SENZA TEMPO NEL NOSTRO TEMPO, con l’apertura della mostra delle illustrazioni eseguiti da Antonietta Aida Caruso, per iniziativa del Centro Studi Molise in partenariato con i Cantieri Creativi. La pubblicazione è un connubio di grafica e testi poetici, al fine di realizzare un’esperienza di Poesia visiva, un’arte che sfrutta le capacità di riflessione della parola e le suggestioni delle immagini. La poesia traduce i frammenti dei pensieri, l’atto del disegno li traduce in illustrazioni. Un libro illustrato genera risonanza tra le due forme espressive, in modo che un’espressione potenzia l’altra.
A presentare la serata sono intervenuti: Giovannino Di Risio, presidente del Centro Studi Molise, il sindaco Enzo Tozzi, la consigliera Itala Trolio, mentre la curatrice Antonietta Aida Caruso ha presentato il libro e la mostra. Il coordinamento di Maurizio Varriano ha suscitato una costante interazione col pubblico, invitando ad intervenire tutti i poeti in sala.
Un tocco di magia è stato elargito dalle interpretazioni musicali della Subart ensemble, un trio formato da voce con chitarra, tastiera e duduc, un raro ed affascinante strumento musicale armeno.
È stata una serata memorabile e con tratti di vera commozione per la presenza dei numerosi poeti ed artisti, ma soprattutto per la commemorazione di un grande poeta scomparso qualche giorno fa: Umberto Cerio, il cantore della crisi e del dramma della civiltà occidentale, un uomo di grande spessore, che con i suoi versi va alle radici stesse della solitudine dell’uomo, attraverso i grandi miti dell’antichità.
Il poeta scomparso, presente con i suoi versi nella raccolta illustrata di Guardialfiera, ha pubblicato nove libri di poesia ed è coautore di numerosissime raccolte in tutta Italia e all’estero, con importanti riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. È presente nelle antologie letterarie, in saggi critici, come “Storia della Letteratura italiana”, pubblicato a Milano, “Letteratura italiana del XXI secolo: primo dizionario orientativo degli scrittori”, pubblicato ad Arezzo, in “Letteratura italiana contemporanea – profili letterari”, e in “Poeti italiani scelti di livello europeo”. Tra la sua vastissima produzione si è scelto di riportare in scena il dialogo “Catastrofe”, che si snoda con sublimi e drammatiche parole tra l’ombra di Priamo e l’ombra di Ecuba, recitato da Antonio Narducci e da Pina Di Nardo.
La mostra resterà disponibile alla visita dal 14 al 21 febbraio previa telefonata al Centro Studi Molise 342.1776695 oppure ai Cantieri Creativi 328.3413883.