I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Termoli, attraverso pedinamenti, appostamenti e servizi mirati, sono intervenuti per contrastare casi di sfruttamento di lavoratori in condizioni di assoluta precarietà.
Specificatamente accertati cinque singoli casi di sfruttamento e denunciati due responsabili.
Si tratta di lavoratori, soprattutto extracomunitari, impiegati in condizioni particolari e precarie, anche per moltissime ore consecutive, di notte ed in circostanze di necessità e disagio.
L’attività di servizio si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei servizi a tutela del lavoro, soprattutto per la stagione estiva ed oltre ai profili, di sfruttamento, di rilevanza penale, si procederà, altresì, sul piano amministrativo per i connessi profili di natura economico-finanziaria.
Il contrasto al lavoro irregolare ed i conseguenti risvolti economico- finanziari, infatti, anche attraverso il sequestro dei proventi illeciti maturati.
In capo a chi pone in essere comportamenti illegali, si conferma obiettivo della mission istituzionale della guardia di finanza e gli specifici interventi della specie si inquadrano nell’ambito del costante impegno del corpo, a tutela, oltre che del lavoro e dei lavoratori, dell’erario, dell’economia sana e delle imprese oneste.
Sfruttamento/lavoro irregolare costituisce sempre un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto cittadini/stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore proprio delle fasce sociali più deboli, a maggior ragione nei periodi di crisi economica, con effetti distorsivi per il mercato nonché per le prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del paese.