L’atmosfera unica che si respirava domenica sera al Cinema Sant’Antonio di Termoli per l’apertura della Stagione dei Concerti di Termoli MUSICA era degna di un grande Teatro alla sua prima.
Il pubblico, accorso numeroso, ha vissuto con un senso diverso il concerto, non quello solito di fruitore attento di un evento artistico, ma come protagonista attivo di una sorta di rinascita culturale, aveva la chiara percezione che un pezzetto di tutto ciò che stava accadendo gli apparteneva.
Le associazioni che hanno sostenuto con successo la ripresa di Termoli Musica in realtà auspicano al riscatto culturale di una città che diventa sempre di più fanalino di coda, non solo rispetto a centri anche più piccoli a livello nazionale, ma purtroppo anche a livello regionale. Mentre si assiste, per fortuna, al fiorire di iniziative culturali nei centri limitrofi di Larino, Guglionesi per non parlare di Campobasso, Isernia ed Agnone, di pari passo si assiste al progressivo azzeramento di consolidate iniziative termolesi.
Si sente il bisogno di spazi aggreganti, di vera cultura, perché si ha voglia di vivere con dignità anche in un territorio dove purtroppo mancano sia le strutture che le occasioni d’incontro.
A creare queste occasioni di incontro, non occasionali o nelle festività comandate, ci hanno pensato le associazioni a cui va un grande plauso per aver avuto, tra gli altri, il merito ed il desiderio di unire e non dividere come generalmente accade. Al concerto la presenza di un parterre di Presidenti di associazioni quali Daniela Battista della Casa del Libro, Maria Luciani della UNI3, Concetta Spadaro della Fidapa, Marcella Stumpo di Don Milani, Antonio Franzese e tanti altri che a vario titolo hanno contribuito fattivamente al sostegno dell’iniziativa.
Il concerto è stato tenuto dal direttore artistico di Termoli Musica il M° Pino Nese al flauto accompagnato dalla pianista Gabriella Orlando (direttore artistico degli Amici della Musica di San Severo) che hanno offerto il concerto inaugurale ed eseguito un programma virtuosistico incentrato soprattutto sulle arie d’opera di grandi musicisti quali Rossini, Verdi e Bizet. Il duo Nese-Orlando calca le scene europee da oltre un decennio esibendosi in importanti contesti artistici e riscuotendo ovunque ampi consensi di pubblico e critica. La magia si è ripetuta anche a Termoli, il duo partendo dall’interpretazione di una delle celebri sonate di CPE Bach e passando da una elegante sonata di F. Devienne ha preso per mano gli ascoltatori e li ha portati nel mondo dell’opera facendogli rivivere sensazioni uniche.
L’intesa tra i due artisti andava ben oltre il professionismo comune spesso frutto di una grande abilità tecnica. Il pubblico entusiasta ha trascorso un’ora insieme alla grande musica letteralmente rapiti dagli interpreti che sciorinavano colori e virtuosismi ad ogni piè sospinto.
Serata sicuramente indimenticabile e anticipatrice di un nuovo rinascimento culturale della città di Termoli.
