Grande attesa per la 23^ edizione della rievocazione storica “ Rodolfo del Moulins”

L’evento, che si terrà a Bojano narra la vera storia della nascita del Molise e chiaramente la sua denominazione. L’evento è stato, finalmente, dopo un’accurata analisi, grazie alle continue necessarie reinterpretazioni sceniche e documentali, inserito nel registro del Patrimonio dei Beni Immateriali d’Italia, a cura del Ministero della Cultura. Un riconoscimento che meriterebbe attenzione da parte della politica regionale al fine l’istituzione della giornata del Molise con ogni conseguente innalzamento della qualità storico culturale di una manifestazione che non gode di finanziamenti pubblici e non inserita nel registro dei grandi eventi regionali di importanza storica. Tanti attori, per una importante nuova conoscenza storica quale, in primis quella della Contessa Emma de Ala di Eboli che sposò Guimondo III, fratello di Rodolfo de Moulins . La circostanza, nota anche presso il Comune di Eboli, vedrà, il 6 luglio prossimo ospite della Cittadina Bojanese, il Sindaco di Eboli, Mario Conte, per la ratifica del Patto di Fratellanza fra i due comuni, Bojano ed Eboli, propedeutico ad un futuro gemellaggio a fini strettamente culturali.

Il secondo personaggio di quest’anno, è Ugone de Molisio, che riuscì a dare il nome al Molise nel 1142 siglando il trattato di Silva Marca. E fu sempre Ugone che un giorno, per volere del vescovo di Palermo, dovette sottrarre le reliquie di Santa Cristina a Sepino per portarne una grossa parte a Palermo, dove sono ancora custodite. Su tale circostanza, grazie all’interessamento del Comune di Sepino, è stato realizzato un docufilm che racconta questa difficile scelta che Ugone affrontò con perplessità dovendo togliere quelle ossa a suo zio Roberto de Moulins, fratello di suo padre, che lo aveva cresciuto con amore e rispetto istituzionale, quando Ugone era rimasto orfano .

Grazie all’interessamento dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, guidata dal Commissario straordinario, Remo Di Giandomenico, del Parco Letterario e del Paesaggio F. Jovine guidato dal Bojanese Maurizio Varriano, del Comune di Bojano, di tanti simpatizzanti, alla tenacia della professoressa Maria Grazia Tagliaferri con la sua squadra dell’Associazione “ Rodolfo de Moulins”, quest’anno sarà l’anno della svolta per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento e per la conclamazione di un accadimento storico senza precedenti che dichiara il Molise non più terra di soli tratturi ma terra dalla grande storia e dalla grande vena culturale. Alla presenza dei sindaci Molisani vicini alla condizione storica posta in essere dalla famiglia de Moulins, Sepino e San Giuliano del Sannio, cerimoniere il Sindaco di Bojano, Carmine Ruscetta, ospite il sindaco di Eboli, Mario Conte, il 6 luglio a partire dalle ore 18,00, presso la sala universitaria di Palazzo Colagrosso, si sottoscriverà il Patto di Fratellanza che vedrà partecipi i Sindaci Ruscetta e Conte con il sugello dell’Azienda Autonoma, i Parchi Letterari, l’Associazione Rodolfo de Moulins. Questo permetterà di trasferire le proprie competenze in progetti europei, identitari, di interazione culturale. Subito dopo l’atto di apposizione delle firme, e l’intervento illuminante le fasi storiche del gemellaggio, della scrittrice Maria Rosaria Pagnani, autrice del libro “ Emma De Ala” una contessa normanna nel meridione d’Italia, presente l’editore del volume, il cav. Peppe Barra, gli architetti Fiorino Vignone e Franco Valente, moderati e presentati da Mariantonietta Romano. Ci illustreranno la storia di una battaglia cruenta che avvenne a Civitate 970 anni orsono. Un’interpretazione dal concetto storico di grande spessore. Il giorno successivo, il 7 luglio la giornata si presenta assai intensa, anche per smaltire l’emozione di un Patto sperato e finalmente conclamato. Infatti alle ore 19,00 circa verrà posto in essere il corteo storico che vedrà invase le principali vie cittadine con soste sceniche di impatto emotivo e scenico decisamente suggestionanti.

In serata l’esibizione della Piccola Orchestra guidata dal maestro Piero Ricci che avrà concretezza di un riconoscimento quale maestro degli itinerari storici in tema di cultura della tradizione. La premiazione si terrà nel mese di settembre presso una delle sale rappresentative della Regione Molise. Un altro tassello pe un cultore della tradizione e della identità molisana. La sua zampogna rappresenterà gli elementi dei tratti storici del “ de Moulins” in Europa sulle Rotte dei Vichinghi. Per l’occasione il Bar Piazza Roma, il Caffè dei Pentri e dello Sport diventeranno locande medievali e serviranno pietanze a tema. L’8 luglio la manifestazione si sposterà sulla Civita Superiore di Bojano dove saranno allestite botteghe e campi medievali a partire dalle 16,00. Clou della giornata e chiusura con la rievocazione Storica a partire dalle ore 21,00. Predisposte navette dalla Città di Bojano e precisamente dalla piazza Roma. La rievocazione, si ricorda, è Patrimonio Immateriale d’Italia, sarebbe auspicabile un largo coinvolgimento.

Commenti Facebook