Una partnership Molise-Piemonte corona una avvincente 10a edizione del festival diffuso Borgo in Jazz, che con 17 appuntamenti ha portato grandi artisti in concerto in ben 10 centri storici della regione: da Joe Farnsworth, a Greta Panettieri, a Javier Girotto e Vince Abbracciante, sino al trio di Giovanni Amato, Dario Deidda e Pietro Lussu.
Oggi, Domenica 13 agosto si terrà il concerto conclusivo del decennale in uno dei borghi più suggestivi del Molise: Pietracupa, in provincia di Campobasso, dominata da una caratteristica e inconfondibile rupe.
Alle ore 22.00, protagonista al Belvedere Campanile il Riccardo Marchese 4tet, formazione guidata dal batterista Riccardo Marchese, che suggella il gemellaggio tra Borgo in Jazz e il piemontese Monfrà Jazz Festival, organizzato dall’Accademia Europea d’Arte Le Muse. Completano la band: il sassofonista Lorenzo Simoni, il chitarrista Edoardo Liberati e il bassista Francesco Tino.
Talentuoso batterista, Riccardo Marchese ha vinto il primo premio nella categoria Groove in Session al Festival del Ritmo di Novellara (RE). Nello stesso anno con il gruppo Network and Black Coffee ha vinto l’edizione 2016 del festival Let’s Rock di Casale. Collabora attivamente con vari artisti di vari generi musicali tra cui: Massimo Gallo, Andrea Scagliarini, Alberto Mandarini, Brian Belloni, Leonardo Barbierato, Massimiliano Mostardini. La dedizione alla musica è accompagnata da una forte passione per il cinema e la regia che lo porta a produrre e girare diversi cortometraggi e videoclip musicali tra questi “All In” vincitore del primo premio al Cervignano Film Festival nel 2014 e primo premio al Bolognini Film Festival 2015.
I biglietti al costo di €5 sono disponibili al botteghino e in prevendita su Boxol al link https://www.boxol.it/it/advertise/borgo-in-jazz-festival-2023/411430 .
Le dichiarazioni degli organizzatori di Borgo in Jazz, su questa 10a edizione:
“Il 2023 segna la X edizione e quindi un resoconto è d’obbligo, così come è doveroso pensare a una pianificazione per gli anni a venire cercando di consolidare gli obiettivi raggiunti. Di sicuro dal punto di vista organizzativo ci si propone di affinare tutte quelle procedure che permetteranno di gestire, ci si augura, un allargamento dei borghi coinvolti e un aumento dell’affluenza di pubblico, che già quest’anno ha raggiunto un livello soddisfacente, sia nei numeri sia nella qualità dell’uditorio. Per quanto attiene alla direzione artistica della manifestazione, abbiamo avuto la conferma che la selezione di progetti e la considerazione dei talenti emergenti sono due riferimenti importanti della programmazione del festival e, compatibilmente con le esigenze di budget, cercheremo di farne due caratteri distintivi di un evento che vorremmo diventasse un riferimento nel panorama degli appuntamenti del jazz italiano.”
Nato nel 2014 da una iniziativa del sassofonista molisano Nicola Concettini, il festival è organizzato dall’Associazione Borgo in Jazz di Gambatesa. Sono staterilevanti per il 2023, le partnership instaurate con importanti realtà del territorio nazionale: il Premio Massimo Urbani, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, il Monfrà Jazz Festival gestito dalla Accademia Europea d’Arte Le Muse, l’Associazione Musicamdo di Camerino.
Tutte le partnership di Borgo in Jazz 2023
Tante le partnership con gli enti del territorio regionale molisano: Comune di Spinete, Comune di Gambatesa, Comune di Pietracupa, Comune di Ripalimosani, Comune di Ferrazzano, Pro Loco di Ferrazzano, Nuova Pro Loco Ripalimosani, Ass Pro-Gambatesa, Premio Massimo Urbani, Monfrà Jazz Festival (scambio di artisti e prodotti tipici), Associazione Culturale “Il Borgo inaspettato” di Pietracupa, Ass. di formazione SIMPOSIO di Ripalimosani, Ass. Culturale “I Maitunat”, Cooperativa Sociale Ametista ONLUS, Pro Loco di Baranello, Comune di Baranello, Comune di Isernia, Comune e Pro Loco di Guardialfiera, Comune di Sepino, Associazione Sepino nel cuore, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e Università Roma Tre, licei musicali “Giordano Bruno” di Roma, “Santa Rosa” di Viterbo e “G.M. Galanti” di Campobasso.
Il Festival è realizzato con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Regione Molise – Assessorato alla Cultura, dei Comuni di Gambatesa, Isernia, Spinete, Ripalimosani, Sepino, Pietracupa e delle Pro loco di Baranello, Guardialfiera, Ferrazzano. È parte del circuito I-JAZZ.