“Questa mattina il senatore Roberto Ruta ha voluto condividere con i cittadini molisani, tramite la stampa, la lunga lettera aperta a me destinata. Prendo atto dei contenuti, sicuramente anche appassionati, che per sommi capi possiamo dividere tra delusione, suggerimenti, critiche e annunci di prese di distanza. Il senatore dà una sua legittima lettura alle cose avvenute o “non avvenute”, come lui recrimina, negli ultimi mesi: ne rispetto il pensiero ma, nel merito, non sento di poter condividere la politica degli ultimatum che pure traspare dalla sua missiva. Alla fine il governatore eletto sono io, con tutte le responsabilità del caso che tale ruolo comporta.
In questo momento di difficoltà generali ritengo occorrano lavoro comune e unità di intenti, non solitari passi in avanti, compiuti per prendere le distanze quando evidentemente la complessità delle varie situazioni non consente le risposte immediate della bacchetta magica che nessuno di noi possiede. Insieme con una visione politica precisa, la cui serietà si commisura anche nella capacità di rivedere in virtù dei tantissimi fattori che si chiamano “governo di una società” posizioni precedentemente assunte, riusciremo a far sentire la nostra voce e a salvare il nostro Molise. I protagonismi dei singoli ci rendono solo più deboli.
Al senatore Roberto Ruta, cui mi legano e mi legheranno sempre sinceri sentimenti di amicizia, risponderò con un’analoga lettera aperta partendo proprio dalle critiche che mi ha rivolto. Non mi permetterei di liquidare nessuno, tantomeno lui, con queste poche righe. Una volta inviato al senatore, sarà mia premura diffondere in giornata il testo alla stampa così come ha fatto Roberto”. Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in merito alla conferenza stampa tenuta questa mattina a Campobasso dal senatore Pd, Roberto Ruta.
Governo regionale, il dissenso del senatore Ruta. Frattura: gli ultimatum non servono a una politica buona e seria
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