Come avevano fatto con i candidati alla Camera e al Senato per le elezioni nazionali del 4 marzo scorso, i componenti dell’Associazione ex Consiglieri regionali oggi, dando seguito al dibattito sviluppatosi al loro interno per il la salvaguardia e la promozione dell’autonomia regionale quale strumento indispensabile per il Molise futuro e per i suoi abitanti, hanno ritenuto di rivolgere ai candidati alla Presidenza della Giunta e del Consiglio regionale l’invito ad impegnarsi moralmente e politicamente su 5 punti ritenuti di importanza strategica per il futuro della Regione.
“Da pubblico attento, ma con l’esperienza di ex giocatori, e con la consapevolezza che a occupare il campo saranno altri, sentiamo il dovere di porre all’attenzione di questi nuovi protagonisti della vita politica regionale –ha detto l’Associazione ex Consiglieri regionali – 5 argomenti che riteniamo essere di importanza sostanziale per affrontare in modo concreto i problemi di questa terra e di chi la abita, al fine di fermarne il declino, per invertirne il depauperamento e per bloccarne lo spopolamento che da anni pare essere inesorabilmente avviato”.
Gli ex Consiglieri quindi, hanno chiesto ai vari candidati di impegnarsi a:
– promuovere e sostenere tutte le iniziative utili a un deciso rafforzamento della identità regionale e della coesione socio-economica del Molise;
– contrastare, con la proposta di precise e concrete strategie, il declino economico e demografico della Regione;
– attuare, pedissequamente e conformemente allo Statuto, la pianificazione e programmazione delle politiche di sviluppo per l’avanzamento socio-culturale del Molise (PSR-Piano di Sviluppo Regionale);
– rafforzare il rapporto democratico della Regione con le Autonomie Locali, le istituzioni nazionali ed europee,
– predisporre, nel rispetto della Costituzione, specifiche proposte legislative di migliore ed efficace governance e cooperazione territoriale tra le Autonomie Locali.
“Ci attendiamo –hanno concluso gli ex Consiglieri- dai candidati dei vari schieramenti un impegno preciso su questi temi, per dare concretezza alla propria proposta politica rispetto sia alle esigenze reali di questa terra che alle istanze provenienti dalle varie fasce della sua popolazione. Pertanto è necessaria la coesione dell’intero territorio affinché esso si predisponga alla relazionalità con le regioni contermini. Questo concetto è stato formulato nel 2014 dal CENSIS come elemento strategico per la nostra autonomia regionale, in quanto, anche una realtà piccola come il Molise, se identitariamente coesa, può efficacemente relazionarsi all’esterno e mantenere la sua indipendenza politico-amministrativa come voluto dalla Costituzione”.