Giuseppe Testa, si torna all’opera nel trofeo italiano rally. Il drivercercese atteso dall’appuntamento friulano con il ‘Piancavallo’

A quasi due mesi dal Rally internazionale ‘Golfo dell’Asinara’ torna in pista il driver figlio d’arte
Giuseppe Testa e lo fa per la sesta – e terzultima – tappa del trofeo italiano rally, challenge che vede
il pilota molisano ai vertici della classifica con un tesoretto di cinque punti e mezzo da difendere sul
più immediato inseguitore.
Nello specifico il cercese sarà al via della trentasettesima edizione del ‘Rally di Piancavallo’,
kermesse friulana in programma nella provincia di Pordenone. Col numero uno sull’abitacolo, su di
una Skoda Fabia Rs preparata da Riccardo Cappato e difendendo i colori della scuderia siciliana Ro
Racing, il leader del ranking tricolore avrà accanto a sé, alle note, il fidato Gino Abatecola
disimpegnandosi anche nel gruppo RC2N e nella classe R5/Rally 2.
Complessivamente novantacinque gli equipaggi iscritti alla prova, che in contemporanea avrà anche
un evento dedicato alle auto storiche.
In queste ore è prevista la distribuzione dei road book e poi ci sarà spazio per le ricognizioni sul
percorso. Verifiche tecniche e sportive ci saranno sino a giovedì. Venerdì mattina, tra le 8.30 e le
11, lo shakedown con la partenza, invece, prevista per le 15.30 ad Aviano
.
Complessivamente otto le prove speciali, di cui tre al venerdì e cinque al sabato. Si parte con la
Navarons di 5,57 km alle 16.26. Poi alle 17.18 la Barcis-Piancavallo-Icio Perissinot di 14,9 km e a
sera, con tutta la fanaleria in funzione, la Piancavallo di 3,2 km alle 21.57.
Al sabato la partenza sarà già alle 7.31 per andare ad affrontare alle 9.40 la Pielungo di 16,37 km e
quindi dare il massimo sui 4,32 km della quinta speciale, la Forcella di Meduno. Le due prove si
ripeteranno alle 13.32 e alle 14.02, poi alle 17.26 ci sarà la decisiva Pradis Grotte di 24,65 km (il
tratto cronometrato più lungo della competizione) che porterà in carrozza sino all’arrivo a Maniago
delle 18.31.
Otto, così, in totale le prove speciali per un insieme di 89,7 km che, uniti ai 399,36 di trasferimento,
comporteranno una percorrenza totale di 489,06 km.
«Dopo la gara in Sardegna, c’è stata la sosta estiva, ma siamo rimasti concentrati su quello che era il
percorso ancora da fare ed ora ci proiettiamo su questo appuntamento friulano con grande voglia di
far bene. Non vediamo l’ora di tornare all’opera sulla vettura con tutto il team pronto a darci il suo
preziosissimo supporto», le prime impressioni di Giuseppe Testa.
Pronto ad aggiungere: «Il rally di Piancavallo è una prova molto selettiva su di un tracciato veloce e
tecnico. Nella scorsa edizione siamo stati sfortunati perché dovemmo ritirarci per un problema alla
pinza dei freni. Ora siamo ben sintonizzati sulla volontà di far bene anche perché questo è il
terzultimo appuntamento del percorso e sarà importante in vista degli eventi di Bassano a settembre
e Como ad ottobre riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile».

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