Giudice molisano in Cassazione: Angelo Matteo Socci vola al Palazzaccio.

La notizia è stata resa ufficiale lo scorso 15 settembre: Angelo Matteo Socci, giudice in carica presso il Tribunale di Terni dal 1988, approderà alla Corte di Cassazione, probabilmente in una delle sezioni penali. Un curriculum incredibilmente vario e ricco di titoli ed esperienze, dal ambito tributario a quello penale, che fanno del giudice Socci un uomo delle istituzioni preparato e competente in diversi rami della materia giuridica.
Traguardo professionale questo, che spetta a pochi e che vedrà il togato molisano entrare a far parte di quello strettissimo gruppo di giudici chiamati a dare l’ultima sentenza su cause e ricorsi, dando spesso innovazione e mutamenti al sistema giuridico nazionale.
Molisano, di Campolieto, Angelo Socci nei suoi tanti anni a Terni è stato uomo, prima che professionista, stimato ed apprezzato per quell’umanità che non è poi così scontata fra i corridoi del palazzo di giustizia. Difatti sono parecchie le iniziative di carattere umanitario e culturale a cui egli ha collaborato, ma senza mai voler essere protagonista, considerato il ruolo ricoperto e la predisposizione caratteriale a schivare quando possibile i riflettori ed i palcoscenici.
Tra le diverse testimonianze del suo lato pubblico l’aggiudicazione del premio di “Ternano dell’anno 2014”, riconoscimento che la città annualmente dona , attraverso un sondaggio molto partecipato, ad una persona che si è particolarmente distinta in ambito sociale e collettivo.
Nel suo Comune di origine, Campolieto, dove Angelo Socci è sempre accolto con gioia e piacere durante le sue visite “lampo”, la notizia è stata accolta con particolare piacere e soddisfazione.
Probabilmente, a causa di questo nuovo incarico al “Palazzaccio”, Angelo Socci potrà essere in Molise ancor meno, ma dalle sue parti sono certi che l’affetto verso la sua terra ed il suo Comune resterà pressoché immutato.

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