Nella scorsa settimana almeno due avvenimenti hanno richiamato l’attenzione pubblica sulla necessità di arginare l’onda dei reati ambientali in Italia. Le motivazioni della sentenza della Cassazione sul processo Eternit, infatti, hanno evidenziato, per l’ennesima volta, la palese inadeguatezza della normativa italiana riguardante i delitti contro l’ambiente il cui peso continua a gravare sulle vittime e sui loro familiari, oltre che sull’ecosistema del nostro Paese. Inoltre, la Relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, nel tracciare la mappa italiana delle attività criminali, ha conferito particolare rilevanza alla diffusione e all’impatto dei reati ambientali e all’urgenza di contrastarli. Chiediamo che questi e molti altri eventi, ormai all’ordine del giorno, costituiscano, per il Parlamento italiano, un richiamo alla responsabilità.
È in discussione al Senato, dopo un anno dall’approvazione alla Camera, il disegno di legge che introduce nel Codice penale nuovi tipi di reati contro l’ambiente e rafforza gli strumenti di prevenzione e contrasto. Occorre, pertanto, che il Senato vinca ogni resistenza ed approvi presto e nella formulazione migliore possibile, il disegno di legge in questione per rispondere a una richiesta che da anni arriva dalle organizzazioni ambientaliste e da tutte le forze dello Stato, politiche e sociali impegnate a rendere più rigorosa ed efficace la lotta contro le ecomafie e l’illegalità.
Giovani Democratici del Molise
Giovani Democratici del Molise: Il Senato approvi subito la legge per i reati ambientali
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