La Polizia di Stato ha denunciato, in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, una 40enne residente in Sicilia per il reato di truffa commesso mediante l’utilizzo di siti internet.
La vicenda scaturiva da una specifica attività di indagine posta in essere dal personale dell’Ufficio Volanti della Questura che, nei mesi scorsi, riceveva una denuncia da parte di un giovane del capoluogo, il quale riferiva di aver effettuato diversi versamenti di somme di danaro su una carta Postepay intestata all’indagata, al fine di beneficiare di un incontro privato con un’avvedente donna contattata su un sito internet, ma mai avvenuto.
I contatti tra i due, sia telefonici che on line, diventavano sempre più frequenti, con l’uomo che reclamava il tanto agognato incontro e la donna che, invece, continuava a richiedere somme di denaro, adducendo la mancata ricezione delle stesse.
Tali contatti e richieste terminavano solo quando il giovane, dopo aver elargito le somme richieste senza ottenere quanto desiderato, si rendeva conto di aver subito una truffa, decidendo di sporgere denuncia alla Polizia di Stato.
Successivamente, su specifica delega d’indagine emessa dalla Procura della Repubblica di Campobasso, i poliziotti avviavano una complessa attività investigativa che, dopo numerosi ed intrecciati accertamenti, esperiti anche tramite uffici di altre regioni italiane, portava ad identificare e denunciare la giovane donna, già pregiudicata per reati analoghi perpetrati sempre via web.
In considerazione del proliferare di truffe perpetrate online, la Polizia di Stato rinnova l’invito ai cittadini a diffidare di tali, particolari inserzioni pubblicate sui siti internet da perfetti sconosciuti, soprattutto quando, dopo vari contatti, seguono ripetute ed insistenti richieste di danaro, invitando gli utenti a rivolgersi subito agli uffici di Polizia per le relative segnalazioni.