Per la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” istituita dall’ILO nel 2003 che ricorre il 28 aprile sta andando in onda sulle reti RAI, grazie al Segretariato Sociale, sino al 26 aprile 2015, una campagna di sensibilizzazione dell’ANMIL realizzata da Dario Di Matteo al fine di richiamare l’attenzione sull’importanza del rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla prevenzione negli ambienti di lavoro. Lo spot “The dream job – Il lavoro che sogno” in pochi secondi lascia spazio per riflettere sul tema in maniera originale e positiva, affinché la gravità del fenomeno e l’invito a puntare sulla prevenzione siano rafforzati dallo slogan “Il lavoro nasce dai sogni… non lasciamo che diventi un incubo” – spiega il Presidente dell’ANMIL Giuseppe Gnarra – e la nostra regione deve adoperarsi di più per favorire il calo degli infortuni che oggi è determinato soprattutto dalla crisi economica e dalla diminuzione delle ore lavorate”.
Secondo le stime elaborate dall’ILO, nel mondo gli infortuni sul lavoro provocano ogni anno oltre 300 milioni di incidenti e più di 1,3 milioni sono mortali, mentre per quanto riguarda le malattie professionali i numeri sottostimati parlano di 160 milioni. Dati questi che incidono sulle economie nazionali in modo dirompente con oltre 15 miliardi di giornate lavorative perse e un’incidenza sulla sanità in termini di cure, riabilitazione e protesi per circa 3.000 miliardi di dollari, corrispondenti a quasi il 4% del PIL mondiale.Per un confronto sull’andamento infortunistico sulla nostra regione Molise e sulle singole province si confrontino i dati allegati.“Quello degli infortuni sul lavoro rimane un tema che deve avere un impegno deciso anche in considerazione del fatto che, nel nostro paese, ogni anno il costo degli infortuni è di oltre 40 miliardi di euro dovuto, in gran parte, per carenze nelle piccole aziende che sono la base della nostra economia”, aggiunge Gnarra.
Nella convinzione che sia proprio dai più giovani che deve partire la cultura della sicurezza, negli ultimi anni l’ANMIL ha dato vita a numerose iniziative e riservato grande impegno e risorse a questa attività entrando nelle scuole con i propri volontari, a partire da quelle elementari.“La nostra esperienza, da oltre 15 anni a contatto con gli studenti e grazie alla collaborazione di migliaia di docenti, ci ha pienamente confermato che stimolando validamente e con concretezza i giovani ancor prima di entrare nel mondo del lavoro, si può riuscire a formare una classe di lavoratori consapevoli e responsabili”, afferma il Presidente dell’ANMIL.
“Era da diversi anni che tra le campagne promosse dal Segretariato RAI non veniva data attenzione a questo tema e purtroppo i fondi previsti dal Decreto 81/2008, per progetti e attività promozionali, non prevedono impegni di spesa cogenti specificamente dedicati alle campagne informative e di sensibilizzazione – sottolinea Gnarra – mentre sarebbe fondamentale confidare su un’attenzione costante alla divulgazione della sicurezza sul lavoro affinché venga inserita all’interno delle singole materie di studio, come proposto con successo dal nostro Progetto SILOS sperimentato da oltre 5.000 studenti”.
“Per la Giornata del 28 aprile quest’anno non abbiamo visto grandi iniziative nel nostro paese – conclude con rammarico il Presidente dell’ANMIL – e questo è indubbiamente un segnale preoccupante che misura il livello di attenzione che questo fenomeno riceve, per questo abbiamo voluto realizzare lo spot anche in inglese confidando su una maggiore diffusione”.