Il Molise rifletta in questa Giornata Mondiale della Terra sulla sua vocazione agro-ambientale e trasformi una presunta arretratezza in una strategia vincente per creare e sostenere un modello di sviluppo compatibile incardinato sulle proprie potenzialità rurali, turistiche e produttive. Le vaste aree collinari e pedemontane abbandonate dove gli arbusti tornano ad occupare i suoli di terreni incolti, possono rappresentare un volano di sviluppo per tanti operatori disoccupati attraverso cooperative ed iniziative imprenditoriali finalizzate alla multifunzionalità dell’attività agro-ambientale.
Si può proteggere il territorio con interventi di prevenzione ed opere idraulico – agrarie e idraulico – forestali. Si può puntare sulla tipicità, sul biologico, sulla qualità dei progetti e sulla filiera corta. Si può unire la ristorazione, le visite guidate, l’artigianato di nicchia e l’agricoltura sociale in attività d’impresa tese a rilanciare la vocazione più autentica del Molise a partire dalla filiera lattiero – casearia, dalla filiera cerealicola e da quella dell’ortofrutta.
Il Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti rinforzi il suo importante ruolo nella pianificazione dei corsi di studi e l’Associazione Regionale Allevatori aiuti a capire come fermare la chiusura delle stalle che determinano la scomparsa di migliaia di capi di bestiame privando il territorio di carne e latte locale.
La Giornata Mondiale della Terra aiuti il Molise a riscoprire le tre “T” (Tratturo – Tartufo – Tintilia) che possono offrire risposte serie alle aspettative di futuro dei nostri giovani.
Giornata Mondiale della Terra. EcoDem: Il Molise rifletta in questa Giornata
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