“Mi unisco al forte grido di ribellione di donne e uomini che in questa giornata, con iniziative di ogni genere, danno voce al comune sentimento di vergogna per un aspetto così barbaro della società moderna”– queste le parole dell’onorevole del Pd Laura Venittelli in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.L’Onu ha ricordato che i casi in cui i mariti o i compagni diventano carnefici sono circa 14 milioni ogni anno e che, come ha richiamato alla memoria il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, più del 70% delle donne nel mondo ha subito un abuso almeno una volta nella vita. In Italia poi, dall’inizio dell’anno, sono state già 128 le vittime di femminicidio.
“La ratifica della Convenzione di Istanbul – ricorda la parlamentare molisana – è stata un primo importantissimo passo per fermare quello stillicidio di violenza quotidiana contro le donne, e i loro figli, che troppo spesso culmina nella morte; ma che vive in mille altri drammi spesso non visibili ma sempre dolorosi ed inaccettabili.
“Bisogna fare un serio lavoro di prevenzione e di educazione al rispetto e alle differenze di genere, a partire dal messaggio culturale sul ruolo delle donne e – conclude l’Onorevole – è un percorso che donne e uomini devono poter fare insieme. È un tema che va oltre le divergenze di partito e che deve avere alla base una grande alleanza, di uomini e donne.”