Giornata della Solidarietà Molisana nel Mondo. Il plauso di Petraroia

Desidero esprimere un forte apprezzamento istituzionale per l’iniziativa del Comitato Organizzatore del “Giorno della Solidarietà Molisana nel Mondo” che il 6 dicembre scorso, nella Cappella di Villa Itatì nel comune di Quilmes in Argentina ha consegnato tre macchine piene di vestiti, mobili e altro ai bisognosi della favela in cui ha operato Padre Giuseppe Tedeschi.
Dopo aver aperto a Lomas de Zamora, in provincia di Buenos Aires, la Biblioteca Popolare Molisana “Padre Giuseppe Tedeschi” il 7 dicembre del 2014, avete voluto dimostrare ancora una volta l’attaccamento e il legame sempre forte con la vostra terra d’origine e la forza dei valori di giustizia sociale e di fraternità di Padre Tedeschi e dei molisani.
Nella cappella, ancora oggi guidata dai salesiani, che fu il centro dell’attività pastorale di Padre José grazie a voi e alla vostra opera si è rinnovato il patto di solidarietà che egli aveva con i suoi baraccati. È bello che rappresentanti del comitato organizzatore provenienti da diversi paesi molisani abbiano avuto modo di partecipare e di intervenire durante la funzione religiosa per portare ognuno il proprio contributo umano e la scelta di farlo nella data che il Consiglio dei Molisani nel Mondo del 4 luglio 2014 ha decretato come “Giornata dell’Emigrazione Molisana nel Mondo” e che su proposta dei consultori dell’Argentina è stata intitolata proprio al sacerdote di origine molisana, è particolarmente significativa perché rinsalda il legame che lega tutti i molisani nei comuni valori di solidarietà, giustizia sociale e attenzione verso i più deboli.
Durante la celebrazione della funzione religiosa, che ha preceduto la cerimonia della Giornata dell’Emigrazione Molisana nel Mondo, svoltasi a Jelsi, paese natale di Padre Tedeschi, è stata promossa una raccolta a favore sia dei corregionali che vivono in Venezuela,  schiacciati dalla grave crisi che ha colpito la nazione, sia a favore degli orfanotrofi del Camerun in cui opera dal 1968 una suora di Cercemaggiore, Suor Filomena Zappone dell’Opera Mater Orphanorum.
La legge n.12 del 30 giugno 2015,  oltre a istituire la Giornata dell’emigrazione Molisana nel Mondo e a prevedere riconoscimenti a favore di coloro che si sono distinti in campi lavorativi, culturali, sociali, artistici e sportivi onorando l’immagine del Molise, promuove i progetti tesi a rinsaldare i legami tra i molisani nel mondo e la propria terra d’origine anche per permettere alle nuove generazioni di riscoprire il valore della propria identità, prevede iniziative di carattere socio-assistenziale a favore di famiglie di molisani all’estero in condizioni di indigenza, sostiene e promuove la formazione di reti di contatto tra le associazioni, le federazioni, le comunità, i singoli cittadini e la Regione Molise, ha dato nuovo slancio e nuovo vigore ai rapporti tra la nostra regione e i tantissimi corregionali sparsi nel mondo.
Grazie a questo nuovo vigore e alla rinnovata attività dell’associazionismo sarà  possibile continuare a lavorare per tenere sempre alto il nome del nostro amato Molise. Perciò il mio ringraziamento oggi va a tutto il Comitato Organizzatore del “Giorno della Solidarietà Molisana nel Mondo” per quanto ha fatto e continuerà a fare in futuro con l’auspicio di un sempre maggiore coinvolgimento delle associazioni dei molisani in Argentina. Desidero, inoltre, cogliere l’occasione per inviare a tutti voi i migliori auguri per le prossime festività natalizie. Michele Petraroia

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