Secondo le stime dell’agenzia Agipronews nel 2013, nel Molise sono stati spesi 379 milioni di euro in giochi d’azzardo, lotterie, gratta e vinci e macchinette slot. Chiedo alle preposte Autorità deputate alla vigilanza sul settore di effettuare un controllo su tali stime e sul dato riferito alle ipotetiche vincite pari a 292 milioni di euro. Fermo restando le vigenti disposizioni di legge che consentono la diffusione e l’esercizio di simili attività economiche, è indispensabile fare chiarezza e rendere trasparenti le informazioni sul giro d’affari di un settore molto delicato su cui sarebbe necessario riflettere anche in termini di conseguenze sociali da parte delle istituzioni pubbliche e non solo limitarsi a registrare anno dopo anno l’aumento degli introiti nelle casse dello Stato rivenienti dal gioco d’azzardo.
Quale Assessore alle Politiche Sociali segnalo il grido d’allarme delle associazioni di volontariato, degli operatori religiosi e dei servizi sociali comunali sull’esplodere di drammi familiari legati alla dipendenza patologica dalla ludopatia con casi sempre più frequenti di persone rimaste prive di tutto.
A tal proposito le strutture dell’Assessorato stanno predisponendo delle norme di pianificazione per le ludopatie con l’obiettivo di limitare il fenomeno e salvaguardare i bambini, gli anziani e le fasce più fragili ed esposte della società.
Per questa motivazione servirebbe fare chiarezza su somme da capogiro che involontariamente possono alimentare il fenomeno ed accentuare i disagi e i drammi delle famiglie.
Assessore
Michele Petraroia