E’ stato presentato nell’aula Centro Servizi Culturali “G.A.Colozza” dell’Ateneo di viale Manzoni, I edificio polifunzionale, il corso di alta formazione “Disaster Emergency Manager”, organizzato in sinergia tra il Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana e l’Università degli Studi del Molise. La proposta formativa nasce dalla necessità di garantire, al territorio locale, un percorso qualificato per nuove figure professionali impegnate, a vario titolo, nelle situazioni di emergenza. La formazione è volta a promuovere una serie di competenze necessarie per fronteggiare le catastrofi naturali ed umanitarie. Professionalità queste, sempre più richieste anche nello scenario nazionale e internazionale.
Il percorso che ha registrato oltre 150 adesioni, sarà articolato in 36 discipline e quattro moduli, ovvero la tipologia dei rischi, la pianificazione, le strutture operative e i soccorsi. Gli incontri sono programmati per il 30 novembre e a seguire 1, 14, e 15 dicembre. L’esercitazione finale è prevista, invece, per sabato 21 dicembre. Tutte le lezioni si terranno presso la sede della Protezione Civile, in via Sant’Antonio Abate a Campobasso.
A illustrare il percorso di formazione i direttori scientifici, il Professore associato di Medicina Legale del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Unimol, Carlo Pietro Campobasso e il presidente del Comitato Provinciale CRI di Campobasso, Giuseppe Alabastro, insieme al presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa del Molise, Maria Vitale. Proprio quest’ultima ha voluto ricordare come la formazione del “Disaster Manager” sia stata pensata per poter offrire ai giovani un nuovo approccio alle catastrofi. <<Dopo il tragico alluvione che ha colpito la Sardegna – ha detto la Vitale – ho pensato al modo in cui il Premio Nobel, Albert Einstein, ha affrontato il tema della crisi. Un’idea che vede in quest’ultima un qualcosa capace di poter condurre gli uomini al progresso. Ecco perché – ha proseguito – voglio affidare a voi questo messaggio, affinché momenti simili possano servire da monito per comprendere che bisogna lavorare tutti insieme per guardare con ottimismo al futuro>>.
<<Come un sogno – ha, invece, sostenuto il Presidente Alabastro – siamo riusciti a realizzare un progetto ambizioso che vuole formare persone in grado di essere operative e collaborative durante le emergenze. E’ un sogno – ha ribadito ancora Alabastro – reso possibile grazie all’impegno profuso dal Professor Grasso, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Unimol e dal Professor Campobasso, così come tutti gli altri docenti del corso che hanno deciso di mettere a disposizione degli allievi il loro sapere in maniera del tutto gratuita. Per i partecipanti – ha continuato il Presidente del Comitato Provinciale – sarà un’occasione unica che consentirà loro di affrontare al meglio la comprensione e l’attuazione di un Piano di Protezione Civile. Nell’ambito delle emergenze – ha ricordato ancora Alabastro – fondamentale è, infatti, il ruolo giocato dal volontariato ed è per questo che ci auguriamo di intraprendere insieme anche agli organi regionali competenti un percorso che miri a una formazione uniforme dei Volontari delle numerose associazioni presenti sul territorio>>.
<<Il grande merito del corso – ha, invece, concluso il Professor Campobasso – risiede nel fatto che oltre ad essere rivolto anche a chi non ha un livello di istruzione elevato, avrà un ambito di sviluppo interdisciplinare che darà ampio spazio al livello sanitario>>.