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Un'auto si è lanciata oggi, lunedì 3 marzo, a grande velocità sulla folla in centro a Mannheim, lungo la via dello shopping Planken, nel sudovest della Germania, causando almeno due morti e decine di feriti. Arrestato il conducente, un cittadino tedesco di 40 anni che, secondo quanto scrive la Welt citando proprie fonti, si sarebbe sparato in bocca con una pistola a salve ed è ora ricoverato in ospedale gravemente ferito. Le vittime sono un uomo di 50 anni e una donna, mentre sono almeno 14 le persone rimaste ferite e ricoverate in ospedale. Tra loro un bambino rimasto ferito gravemente, come la precisato la Bild. La polizia di Mannheim ha spiegato su 'X' che allo stato attuale delle indagini c'è un unico colpevole, già arrestato. ''Al momento non c'è alcun pericolo per la popolazione'', ha fatto sapere la polizia. In ogni caso la Questura di Ulm, responsabile degli eventi nella zona, ha dichiarato che la polizia ha aumentato notevolmente la sua presenza ''per rafforzare oggettivamente il senso di sicurezza". Il ministro degli Interni del Baden-Württemberg, Thomas Strobl, ha fatto sapere che alla guida della vettura c'era un cittadino tedesco di 40 anni, originario del Baden-Württemberg e non noto alle autorità per legami con il terrorismo o ambienti estremisti. Secondo quanto scrive la Welt citando proprie fonti, l'uomo si sarebbe sparato in bocca con una pistola a salve durante l'arresto ed è ora ricoverato in ospedale gravemente ferito. Informazioni ottenute dallo Spiegel indicano che l'uomo, che viveva nel Rheinland-Pfalz, potrebbe soffrire di una malattia psichiatrica. Sono state annullate, per motivi di sicurezza, le sfilate di carnevale che si sarebbero dovute svolgere domani a Bruhl, Heidelberg e Schwetzingen, nel Baden-Württemberg. "I tragici eventi di Mannheim ci hanno sconvolti tutti profondamente e, in questa situazione, crediamo che questa sia l'unica decisione giusta. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie. Ringraziamo tutti per la comprensione e il sostegno", ha affermato il sindaco di Schwetzingen Matthias Steffan in un comunicato stampa. "Le terribili immagini di Mannheim sono scioccanti e i nostri pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie'', ha dichiarato il sindaco di Heidelberg, Eckart Wurzner. "La nostra città vicina ha subito un atto di violenza così terribile per la seconda volta nel giro di un anno: in una situazione del genere è inconcepibile per noi celebrare una gioiosa sfilata di carnevale qui a Heidelberg", ha aggiunto. La ministra degli Interni Nancy Faeser ha annullato la visita che aveva in programma per oggi a Colonia, per le celebrazioni del carnevale, e si recherà a Mannheim. Lo ha annunciato il suo portavoce. "Salvare vite umane, prendersi cura dei feriti e avviare le prime indagini da parte delle autorità di Mannheim sono ora le massime priorità", ha dichiarato Faeser. “Stiamo seguendo minuto per minuto anche con la nostra ambasciata a Berlino e con i nostri consolati. Anche l’unità di crisi sta seguendo ed è a disposizione di tutti gli italiani che volessero avere informazioni su quello che è accaduto”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
