Le bimbe di cinque mesi, lanciate nel fiume Tevere il 20 dicembre scorso da Ponte Testaccio dalla madre Pina Orlando, restano ufficialmente “disperse”. Nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco e della polizia fluviale di trovare i corpicini il Tevere le ha inghiottite e da circa venti giorni le ricerche sono state sospese
Anche l’utilizzo di speciali radar non ha consentito di individuare le piccole che sarebbero state trascinate via dalla forte corrente, forse anche fino al mare, pur non escludendo altre ipotesi.
Il fatti sono avvenuti prima di Natale, il 20 dicembre. A dare l’allarme, intorno alle 6:20 del mattino, un testimone che aveva visto Pina Orlando lanciarsi da Ponte Testaccio. Quindi il ritrovamento del cadavere, alle 11:20, all’altezza di Ponte Marconi, a due chilometri di distanza. Delle due piccole, però, nessuna traccia.