Le recenti celebrazioni connesse al pellegrinaggio della Madonna di Fatima a Termoli, giunta nella cittadina
adriatica il 27 aprile scorso a bordo di un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara e
ripartita il 5 maggio sullo stesso velivolo, hanno consentito di rinsaldare il già significativo legame tra la Guardia
di Finanza e il territorio del basso Molise, vieppiù in concomitanza con la ricorrenza del 250° Anniversario della
fondazione del Corpo.
L’evento, che ha registrato una forte partecipazione dei fedeli ed è culminato con il Solenne Pontificale
presieduto dal Segretario di Stato della Santa Sede, S.E. il Cardinale Pietro Parolin, oltre a costituire un momento
particolarmente significativo per la comunità cattolica locale, ha visto infatti il Reparto Operativo Aeronavale
della Guardia di Finanza di Termoli impegnato nell’assicurare, in stretta sinergia con le pattuglie operanti a terra,
la vigilanza delle acque territoriali, a conferma del ruolo strategico del Corpo a presidio del mare e dello spazio
aereo sovrastante, contribuendo a garantire l’ordinato svolgimento delle cerimonie.
La componente Aeronavale della Guardia di Finanza, quale unica forza di “Polizia del mare” incaricata del
mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica in mare in virtù del Decreto Legislativo n. 177/2016, opera
in coordinamento con le Autorità di Pubblica Sicurezza, assicurando costantemente il presidio in ambiente
marittimo, attività, quest’ultima, che assume particolare rilievo durante il periodo estivo, nonché in occasione di
grandi eventi, esibizioni sportive, culturali e manifestazioni a forte richiamo di pubblico.
Le Fiamme Gialle di mare del Molise presidiano quotidianamente le acque territoriali che lambiscono il litorale
molisano e le Isole Tremiti a tutela dell’economia legale e a contrasto delle attività illecite, comprese quelle
connesse al traffico di stupefacenti e di migranti irregolari, anche nell’ambito delle operazioni internazionali
promosse dall’European Border and Coast Guard Agency FRONTEX. Particolare attenzione, inoltre, viene
assicurata nell’azione di contrasto al lavoro nero, alla pesca illegale, alle violazioni al Codice della Navigazione
e agli illeciti ambientali.
La flotta in dotazione alla Stazione Navale di Termoli, composta da vedette e unità minori, nel corso del corrente
anno ha effettuato attività di vigilanza marittima e costiera lungo il litorale, nell’arco delle 24 ore giornaliere,
eseguendo 224 missioni operative e 38 controlli nei vari settori d’intervento, che hanno consentito di sanzionare
amministrativamente 27 soggetti e di deferire all’Autorità Giudiziaria un ulteriore responsabile di violazioni
concernenti l’indebito utilizzo di carburanti per usi agevolati.
Referente: Magg. Giuseppe Melidei.; Contatti: 0874962220
L’attività di pattugliamento in mare ha permesso di sottoporre a controllo 54 imbarcazioni di vario genere,
identificare ai fini di polizia 128 persone, nonché elevare sanzioni amministrative per circa 25.000 euro per
violazioni al Codice della Navigazione.
Nell’ambito delle operazioni volte a preservare il patrimonio ittico e biologico, nonché alla salvaguardia della
salute umana sono stati effettuati 19 interventi che si sono conclusi con il sequestro di 930 chilogrammi di
prodotti ittici non in regola con gli obblighi di tracciabilità imposti dalla legge, 950 esemplari di ricci di mare
immediatamente rigettati in mare per assicurarne la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali,
nonché ulteriori 120 chilogrammi di prodotti ittici di vario genere pescati illecitamente.
L’azione svolta dal Reparto Operativo Aeronavale di Termoli testimonia, ancora una volta, l’efficacia del
presidio diuturnamente garantito dal Corpo a tutela degli interessi dello Sta-to, dell’Unione Europea,
dell’economia legale e dei cittadini.