Sono state ufficializzate martedì scorso le candidature alle elezioni europee che si terranno il prossimo 25 maggio. Elezioni cruciali per il destino dell’Italia. Con Martin Schulz, candidato alla presidenza della Commissione Europa, i partiti socialisti e socialdemocratici europei ambiscono a riscrivere l’agenda dell’Unione mettendo al centro la crescita, il lavoro e i diritti. Ci batteremo per un’Europa che non lasci indietro nessuno. Un reddito dignitoso, un’istruzione di qualità e accessibile a tutti, la qualità degli alloggi popolari e dell’assistenza sanitaria, all’infanzia e agli anziani, l’adeguatezza delle pensioni.
Per raggiungere questi obiettivi, l’UE è chiamata a sostenere gli Stati membri negli sforzi mirati a garantire una redistribuzione equa ed efficace della ricchezza e delle opportunità. E’ nostro compito assicurare che l’UE sia reale Unione Sociale oltre che Unione economica: le libertà economiche non possono essere tenute in maggior conto rispetto ai diritti sociali.
L’Europa ha bisogno di uscire dal tunnel dell’austerity facendo ripartire crescita e occupazione con nuovi strumenti istituzionali: serve una Banca Centrale Europea che sia prestatore di ultima istanza; serve un’unione fiscale e bancaria necessaria per il superamento degli squilibri macroeconomici; serve un Patto per l’Occupazione da affiancare al Patto di Stabilità e Crescita. In particolare la disoccupazione giovanile richiede un impegno specifico, a partire da un ampliamento di scopo e di fondi della Garanzia Giovani. La mobilità studentesca e dei lavoratori, con i relativi programmi di scambio come il programma Erasmus, va ampliata e difesa da ipotesi di ridimensionamento.
Immaginiamo una Europa dei Diritti e delle Opportunità, dove i figli di immigrati nati in Europa sono cittadini Europei. Pensiamo ad una società dell’inclusione e dell’integrazione garantita da una Carta Europea dei Diritti per sostenere il principio di uguaglianza nella vita sociale,economica e politica in tutti gli stati membri.
Garantire, promuovere e migliorare i diritti delle donne e la parità di genere sono tra le maggiori priorità. Dobbiamo assumere un impegno inderogabile per porre fine alle disparità di salari e pensionistiche dovute al genere. La violenza contro le donne, in tutte le forme quest’ultima si manifesti, deve cessare
Sulla base di questi punti programmatici abbiamo stretto un accordo elettorale con Pino Arlacchi e Stefano Minerva, candidati nella circoscrizione Sud Italia in quota al Partito Democratico. L’esperienza in ambito internazionale a difesa della legalità, unita all’umiltà, al coraggio e alla passione di un giovane trentenne del Mezzogiorno sono gli elementi che ci hanno spinto ad appoggiare due candidature di grande spessore politico, consapevoli della loro vicinanza e attenzione rispetto alle tante problematiche che interessano il Molise.
Davide Vitiello, Segretario Giovani Democratici del Molise
Renato Freda, Coordinatore RUN Molise – Direzione PD Molise
Marco Giampaolo, Vice Segretario GD Molise
Caterina Cerroni, Responsabile Dipartimento Esteri GD Molise