(Adnkronos) – Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, in partenza per Rafah, al confine tra Gaza e l'Egitto per chiedere – insieme a una delegazione di 50 persone tra cui 15 parlamentari – il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi e accompagnare un convoglio di aiuti umanitari destinati ai civili palestinesi. "Quasi tutto pronto: domani mattina all'alba partiremo per Rafah, al confine tra l'Egitto e Gaza, per accompagnare un convoglio di aiuti umanitari per la popolazione stremata della Striscia, organizzato da AOI grazie a una raccolta fondi. Saremo una grande delegazione di circa 50 persone composta da 15 parlamentari, cooperanti, professori, professoresse e giornalisti. È l’Italia che dice no alla guerra, ai bombardamenti indiscriminati e all’uccisione di civili. Andremo al confine anche per chiedere il cessate il fuoco subito, la liberazione degli ostaggi e perché venga riconosciuto lo Stato di Palestina. Non ci possono essere due popoli e due stati senza lo Stato di Palestina". "Domani io e Nicola saremo in Egitto poi al valico di Rafah per scortare un carco umanitario, insieme con altri parlamentari, perché troviamo inaccettabile che ci sia qualcuno nella destra ultra-ortodossa israeliana che dica che non devono entrare acqua, farmaci e cibo a Gaza ed è inaccettabile che, nonostante in Italia ci sia stato un voto in Parlamento, ancora oggi non si sia fatto un passo politico e diplomatico che vada nella direzione del cessate il fuoco. Quello che abbiamo visto in queste ore non si può descrivere a parole, sparare sulla fame non si può accettare". Così Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato Avs, oggi a Mestre per l'iniziativa di apertura della campagna per le europee, 'Il coraggio di osare'. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gaza, Boldrini in partenza per Rafah: “Chiederemo cessate il fuoco e rilascio ostaggi”
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