Il 20 novembre 2021, al foyer dell’Auditorium di Isernia, alle 17.30 l’evento
dedicato alla cultura gastronomica dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti e in
Canada.
L’Accademia Italiana della Cucina di Isernia allarga l’orizzonte per il futuro con un nuovo ciclo di incontri dal titolo “Gastronomia Molisana nel Mondo”: il primo si terrà alle ore 17.30 del 20 novembre 2021 ad Isernia presso il foyer dell’Auditorium. Si comincia con l’America del Nord e la cultura gastronomica dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti e in Canada.
Dopo i saluti iniziali del nuovo sindaco di Isernia Piero Castrataro e del Delegato dell’AIC di Isernia Franco Di Nucci, Ida Di Ianni, vice-delegata AIC, presenterà i lavori. Norberto
Lombardi, direttore del Centro Studi Territoriali AIC tratterà degli aspetti introduttivi e storici della tematica illustrando la presenza molisana nel Nord America. Seguirà la relazione di uno studioso d’avanguardia nel campo: il professor Simone Cinotto, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) e autore di molti lavori sulla presenza gastronomica degli italiani nel mondo, riferendosi in questo caso ai paesi dell’America del Nord.
“Saranno trattati temi molto originali e particolari che qualificano il modo di vivere all’italiana nel mondo e che ci sveleranno i ruoli e i modi che contraddistinguono qualità e genio della nostra gente all’estero” – spiega Franco Di Nucci, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Isernia – “Il tutto partendo e affermando la gastronomia e la cultura del cibo e dei prodotti italiani laddove hanno avuto un proscenio occupato o conquistato. Molto probabilmente scopriremo che i veri custodi delle ricette originali si trovano presso le famiglie dei nostri corregionali trasferitesi in questi lontani posti.
Sicuramente lì non hanno avuto la possibilità di contaminazioni culturali vicine fisicamente e culturalmente che possono averle alterate. Argomenti nuovi e stimolanti che potranno sicuramente attrarre e darci conoscenze e soddisfazione storico-culturali”.
Non mancherà qualche motivo musicale tematico eseguito dal maestro Francesco Cipullo
(passando da Enrico Caruso a Frank Sinatra) che creerà sentimenti, piaceri ed atmosfere.