“La situazione è drammatica e sta diventando ‘pericolosa’. In gioco c’è il futuro di centinaia di famiglie. E tutte meritano una risposta. Non silenzi. O peggio ancora solo parole su parole. Bisogna lavorare insieme e individuare una soluzione che restituisca speranze e magari serenità ai lavoratori”. A sollecitare, ancora una volta, un tavolo monotematico sulla Gam, sono i consiglieri di minoranza alla Regione Molise. La firma di Leocata sull’accordo non è arrivata. “Arrivano invece – continua la nota dei consiglieri Fusco, Sabusco, Micone, Romagnuolo e Cavaliere – di continuo lettere di dipendenti dell’azienda giunti ormai allo stremo; persone che con grande dignità reclamano semplicemente ciò che gli sarebbe dovuto e cioè la possibilità di lavorare e continuare a garantire un futuro alle proprie famiglie.
Abbiamo ricevuto decine e decine di testimonianze di lavoratori che ci hanno riferito di dover mettere i propri familiari di fronte a delle scelte obbligate, spesso disperate. Noi come classe politica abbiamo il diritto-dovere di trovare al più presto una soluzione.
Purtroppo – continua la nota inviata dai consiglieri – la firma del gruppo Leocata Mangimi S.p.A. sull’accordo definitivo non è arrivata. Un problema angoscioso per molti; devono assolutamente essere fatte delle verifiche per cercare di trovare al più presto una strada che possa portare ad una forma di sostegno. Il gruppo Leocata si era mostrato interessato ad avviare un piano industriale ed a condividerlo con la Regione Molise. Il tutto attraverso la costituzione di una New.Co..
La firma, invece, non è arrivata. La bozza di progetto, come abbiamo già avuto modo di rimarcare – aggiungono i consiglieri di minoranza – del gruppo Leocata si fonda su determinati punti: l’acquisizione dei contratti di filiera (alla Gam il compito di mantenere i siti industriali del mangimificio, incubatoio, e del macello trasformando così l’inquadramento previdenziale da agricoltura a industria); la New.Co. dovrebbe collaborare con i siti industriali della Gam attraverso contratti in conto lavorazione; gli investimenti infrastrutturali sui siti industriali devono avere la stessa partecipazione della Regione Molise e del gruppo Leocata; il progetto prevede che ad investimenti ultimati tutto il comparto passerà sotto la responsabilità e il controllo della New.Co..
Una bozza – dicono ancora i consiglieri – che è rimasta tale mentre il clima sul futuro dell’azienda è sempre più teso. Adesso la chiusura del comparto è più di una realtà. Considerando – e ci teniamo a rimarcarlo – la disperazione di centinaia di famiglie. Per questo – concludono i consiglieri – chiediamo ancora una volta la convocazione di un Consiglio Regionale monotematico per discutere della situazione riguardante l’azienda Gam s.r.l. di Bojano, ai sensi dell’art.16 dello Statuto Regionale e dell’art.31, comma 5, del Regolamento Interno. Lo sollecitiamo con forza e diversamente ci attiveremo con altri sistemi per ottenere dei risultati e per dare risposte ai lavoratori”.
Angiolina Fusco Perrella
Salvatore Micone
Nico Romagnuolo
Nicola Cavaliere
Giuseppe Sabusco