Gam, il Tribunale di Campobasso ha omologato la proposta di concordato preventivo. A firmare il decreto, i giudici Michele Russo, presidente estensore, Barbara Previati e Margherita Cardona Albini. Lo comunica il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.La proposta di concordato preventivo, munita del parere favorevole dei commissari giudiziali, ha riportato il voto favorevole della maggioranza dei creditori. Nessuna opposizione alla richiesta omologazione.“Oggi un risultato atteso ed essenziale per il rilancio della filiera avicola”, dichiara il presidente Frattura.
“Mettiamo in sicurezza il comparto. Un lavoro delicato, complesso, per nulla scontato, portato a compimento grazie all’impegno e all’alta professionalità di tutti gli attori che hanno contributo, in silenzio e con serietà, alla costruzione di una procedura che i giudici hanno ritenuto legittima e regolare”.
Nel riconoscere che la prosecuzione temporanea dell’attività di impresa della Gam limitatamente all’incubatoio ha rappresentato solo uno strumento al servizio della finalità perseguita dal socio pubblico, consistente nel rilancio della filiera avicola attraverso la collocazione sul mercato, il Tribunale di Campobasso, pur a fronte di tutte le difficoltà connesse alla frammentazione della titolarità dei vari elementi che costituiscono la filiera stessa, ha inteso valorizzare la positiva convergenza di intenti emersa in questi mesi di proficuo lavoro tra il socio pubblico, la società Gam e gli altri soggetti titolari dei diversi rami che costituiscono la filiera stessa.
“Il decreto di omologazione, che ci consente di avviare le procedure previste di liquidazione e fitto di rami d’azienda, smentisce e zittisce chi in questi mesi ha sostenuto che la Regione si fosse arenata non preoccupandosi più di uno dei settori principali del nostro sistema produttivo. Rispondiamo con i fatti, eccoli. Davanti a noi prospettive nuove che realizzeremo a breve”, assicura Frattura.
La liquidazione dei beni avverrà nel più breve tempo possibile.
“Ci impegneremo tutti in questo senso – conclude il presidente della Regione –, così da avvalerci anche per il rilancio della filiera avicola di tutti gli strumenti a nostra disposizione con il riconoscimento dell’area di crisi complessa, ottenuta proprio per il grande valore che nell’economia molisana riveste il mondo dell’agroalimentare”.