L’ultimo atto della Giunta regionale sul tema della Sanità pubblica contiene una serie di punti oscuri. Il portavoce in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Molise, Antonio Federico, ora spiega: “Giovedì scorso, con un vero blitz, in un certo senso Frattura ha fatto legittimare dal Consiglio regionale la Delibera di Giunta numero 180. Un documento che, oltre a chiedere la modifica della Statuto della Fondazione Giovanni Paolo II, inserisce anche la possibilità di pagare per l’utilizzo dei locali dell’Università Cattolica. La domanda nasce spontanea: Ma non doveva essere un comodato d’uso gratuito come inizialmente annunciato dal Commissario ad acta Frattura? Pagare un fitto – prosegue Federico – vorrebbe dire far sborsare altri soldi ai cittadini. A tutto questo non ci siamo piegati e, fiutando il tranello, la notte del blitz sia io che Patrizia Manzo abbiamo abbandonato l’aula consiliare, seguiti poi dal centrodestra”. Ma c’è di più. Ancora Federico: “A leggere la stessa delibera, addirittura, sembra prospettarsi da parte dell’Asrem anche un acquisto futuro dello stabile della Fondazione che è stato pagato con soldi pubblici. Per tutti questi motivi, già questa mattina, ho richiesto un accesso agli atti per conoscere il parere dell’Avvocatura regionale sulla fattibilità della modifica statutaria della Fondazione Giovanni Paolo II”. Infine un piccolo mistero. A pagina 73 del Programma Operativo, nel capitolo dedicato alla ‘Rete per l’emergenze cardiologiche’ si legge di “accordi intraregionali” presso “l’IRCCS Giovanni Paolo II”. Antonio Federico termina: “Vorrei capire se si tratta di un refuso o è una specie di lapsus freudiano che anticipa qualcosa”.
Fusione Fondazione-Cardarelli, roba da non credere: spunta il fitto da pagare alla Fondazione
Commenti Facebook