A conclusione di un tempestivo intervento e dei relativi immediati accertamenti, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB)
hanno tratto in arresto 3 giovani, di età comprese tra 18 e 20 anni, tutti incensurati e
residenti in un Comune della provincia di Campobasso, resisi responsabili del reato di
concorso in furto in abitazione aggravato, previsto e punito dagli articoli 110, 624 bis
e 625 del Codice Penale.
I militari infatti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio,
fermavano i tre ragazzi a bordo di un’autovettura poco dopo essere usciti da una villetta
privata sita in Lido di Campomarino (CB), all’interno della quale si erano introdotti
previa effrazione di un infisso e dalla quale avevano asportato un televisore a Led da
25 pollici, una bottiglia di champagne ed un set da 12 di posate in argento.
La predetta refurtiva, del valore complessivo quantificato in euro 5.000 circa e non coperta da
assicurazione, veniva trovata all’interno del veicolo e sottoposta a sequestro penale,
unitamente a 3 passamontagna, 1 paio di guanti da lavoro e vari strumenti da effrazione,
rinvenuti anch’essi all’interno del mezzo e verosimilmente utilizzati nel corso della
condotta delittuosa.
Le ulteriori tempestive indagini consentivano agli operanti di appurare che i 3 ragazzi,
poco prima di compiere il predetto furto, si erano introdotti con le medesime modalità
anche in un’altra abitazione vicina a quella svaligiata, mettendo a soqquadro le varie
stanze ma senza nulla asportare.
Per i 3, appurate le loro chiare responsabilità in merito alla commissione dei reati per
cui si procede, scattavano le manette; infatti venivano tratti in arresto e tradotti presso
le rispettive abitazioni di residenza per ivi permanere in regime di arresti domiciliari, a
disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini
Preliminari, così come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto veniva convalidato
poiché legittimamente effettuato ed i giovani venivano rimessi in libertà, alla luce della
loro incensuratezza e dell’assenza di ulteriori esigenze cautelari a loro carico.
Quanto fatto nella circostanza dai Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB)
conferma l’importanza rivestita dall’attività di controllo del territorio posta in essere
dai militari della Benemerita che specie nei periodi a ridosso delle festività comandate,
come purtroppo ciclicamente accade, devono confrontarsi con una recrudescenza dei
reati predatori nei 17 Comuni ricadenti nel territorio di competenza del locale Comando
Arma di via Brasile.