Attività assidua di pronto intervento h 24, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Molise nei giorni scorsi ha lavorato a ritmo continuo per fronteggiare i numerosi focolai legati alla stagione estiva. A tracciare un bilancio delle operazioni condotte assieme alle altre forze pubbliche che hanno sottoscritto l’apposita convenzione con l’ARPC (Corpo Forestale e Vigili del Fuoco), è il direttore dell’ARPC Sandra Scarlatelli. Numeri, località e interventi nel suo resoconto. Maggiormente colpita, ancora una volta, nella prima parte della campagna AIB, la fascia costiera. Gli eventi più significativi a Termoli e Campomarino. Colpiti anche Portocannone, Rotello, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Palata, Venafro e Miranda. Nello specifico, sono state 195 le segnalazioni di incendio arrivate e gestite dalla Sala Operativa, 51 gli interventi significativi per una superficie totale bruciata pari a 262,16 ettari. Su alcuni degli incendi è stato necessario l’attivazione della flotta aerea nazionale. La Sala Operativa ha avanzato tre richieste di intervento aereo al COAU del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il quale ha messo a nostra disposizione Canadair ed elicotteri per lo spegnimento di incendi attivi sul territorio molisano. Il coordinamento delle operazioni di spegnimento è avvenuto con i DOS del Corpo Forestale ed i ROS dei Vigili del Fuoco, mentre le squadre attivate sono, oltre a quelle del Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco, quelle del volontariato di protezione civile e degli stagionali dell’ARSIAM
L’Agenzia intensificherà le operazioni di monitoraggio e controllo del territorio, al fine della prevenzione degli incendi.
Fuoco in Regione. Le attività dell’ARPC: il primo bilancio . Colpito il basso e medio Molise
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